Pensioni pagina 125
Ancora critiche della ministro del Lavoro alla tabella Inps: «Dati parziali e fuorvianti». Angeletti: «Cifre assolutamente inaffidabili»”. L’ipotesi del tavolo tecnico per la soluzione. Per onorare gli impegni servono 15 miliardi. VIDEO.
“Prima di portare il Paese alla miseria per salvare lo spread e gli sprechi immani dei partiti nell’ultimo ventennio che ci hanno regalato duemila miliardi di debito pubblico, vorrei sapere nomi, cognomi e indirizzi di chi si è avvalso dello Scudo Fiscale per decine di miliardi”. “Chiaro che è stato usato anche per ripulire i finanziamenti elettorali dei partiti e i conti dei politici”. Opinione di Beppe Grillo
La contrazione sara’ pesante e prolungata. Motivo: l’eccessivo aumento dei livelli di indebitamento delle famiglie. Allarme sia nelle economie avanzate che emergenti. La crisi potrebbe durare almeno 5 anni.
“Il governo convince, i partiti no”. Il premier: così investimenti più facili. L’Ue preme: via le rigidità, rivedere gli ammortizzatori. E i metalmeccanici Uilm proclamano 4 ore di sciopero.
Non è stato capace di prevedere la grande crisi. Né di risolverla. Eppure condiziona in modo anti democratico i paesi che tiene per il collo. A iniziare dalla Grecia. E allora, perché tenerci il Fondo?
La Grecia si impegnerà in una politica permanente di contenimento della spesa pubblica e a “profonde riforme strutturali nei mercati del lavoro”. Verranno presentate ai ministri delle Finanze Ue.
Tra loro avvocati, insegnanti e dipendenti statali. Ennesimo esempio di quell’Italia marcia che ha contribuito a portarci dove siamo. Cosa puo’ portare a un gesto del genere? Operazione della finanza in 45 province.
Proposto l’adeguamento dei contributi versati dall’8,6% al 33%. Dal deputato dell’Udc Renzo Lusetti addirittura l’ipotesi di un licenziamento di massa. In caso di “class action” i parlamentari potrebbero anche spuntarla.
Il 66% approva la misura approvata domenica per riportare fiducia sui mercati e bloccare una dervia speculativa che minaccia tutta l’area euro. Le misure piu’ “eque”, Iva e Ici, sono quelle che piacciono meno.
Manifestazioni contro i tagli al settore pubblico a Londra, Manchester, Bristol fino a Glasgow in Scozia. Chiusi scuole, ospedali, tribunali e uffici governativi.