Pensioni pagina 58

Vaticano adotta riforma Fornero: al vaglio pre-pensionamenti

Dai conti della santa sede è emerso che nel giro di 10 anni dovrebbero andare in pensione circa 1500 persone.

Grecia: premier Tspiras ritira i tagli alle pensioni

Una mossa con cui il governo tenta di riconquistare il consenso popolare in vista delle elezioni generali del prossimo anno.

Pensioni d’oro: taglio per 5 anni sugli assegni sopra i 90mila euro

Dopo una lunga trattativa sembra che prenderà forma il contributo di solidarietà a tempo, suddiviso in 5 aliquote a scaglioni.

Pensioni, effetto Fornero: dal 2012 un calo del 3,9%

Nel suo Rendiconto sociale l’INPS rivela che tra il 2012 e il 2017 il totale delle pensioni previdenziali vigenti è passato da 17.224.961 a 16.560.776.

Pensioni d’oro: tagli fino al 20% per due anni

Per sfuggire alla scure della Consulta il governo avrebbe deciso di introdurre il taglio alle pensioni d’oro n modo temporaneo.

Pensioni, più soddisfatto chi non si affida (solo) allo stato

Secondo un’indagine di State Street, l’Italia è fra i Paesi occidentali meno soddisfatti del sistema pensionistico; in testa ci sono gli Stati Uniti.

Ocse: Italia prima tra i paesi industrializzata per contributi pensionistici

Con un’aliquota media del 33% per lavoratore, l’Italia svetta al primo posto tra i paesi industrializzati per contributi obbligatori al sistema pensionistico.E’ quanto afferma il rapporto ‘Pensions Outlook’ dell’Ocse da cui emerge che al secondo posto, alle spalle dell’Italia, spicca l’Ungheria con il 31%, davanti alla Spagna con il 28%, la Francia è al 25,4% e la Germania al

Riforma pensioni, quota 100 solo per tre anni. Cisl: “Assegno basso”

Quota 100 sarà in versione ponte per i prossimi tre anni in vista dell’introduzione, dal 2022-23, di quota 41.

Manovra, le ultime novità su quota 100 e pace fiscale

Su due importanti misure contenute nella legge di bilancio, quota 100 e pace fiscale si iniziano a delineare in maniera più chiara i contorni.

Boeri(Inps): “Governo faccia i conti con la realtà e lo spread”

Per l’attuale governo, soddisfare tutte le promesse “impegnative” fatte in campagna elettorale sarebbe eccessivamente costoso” mentre bisogna fare i conti con la realtà, lo spread, con chi compra i titoli di stato e i vincoli di bilancio”.Torna a parlare sulla legge di bilancio del governo giallo-verde il numero uno dell’Inps Tito Boeri alla trasmissione Che Tempo che fa.