Petrolio pagina 134
La sospensione anticipata delle contrattazioni nei mercati cinesi, il crollo del petrolio ai minimi di 11 anni e quello delle riserve valutarie straniere in Cina.
L’ennesimo calo delle quotazioni del petrolio, su cui pesano i timori di sovraccarico dei livelli di produzione, sta pesando sull’intero comparto energetico in Borsa. Il colosso petrolifero italiano Eni è sceso ai minimi dal 2011 stamattina, in un contesto negativo per tutto il mercato in generale, complici i cali pesanti visti in Usa – dopo i
Nonostante le conseguenze negative del calo record del greggio, ormai sui 30 dollari al barile, l’effetto netto sarà benefico per mercati ed economia mondiale nel 2016.
Ritornano le vendite a Wall Street, che risente delle tensioni geopolitiche e del nuovo crollo del petrolio.
La guerra sul petrolio tra Arabia Saudita e Iran spinge in basso le quotazioni ai minimi da 11 anni.
Avvio positivo per la Borsa Usa, che tenta di riscattarsi dalle pensati perdite che hanno caratterizzato la prima seduta dell’anno. Vola il produttore di armi Smith & Wesson.
Nel 1959 l’Italia si trovava in una fase di deflazione con un tasso negativo del -0,4%. Sotto le attese i prezzi al consumo in Eurozona.
L’inasprirsi della situazione arriva in un momento poco propizio: sauditi alle prese con battaglie intestine per il potere, calo del petrolio e tanti conflitti esterni. La chiave è la Siria.
L’ISIS, dalla sua base in Libia di Sirte, ha tentato un attacco contro i terminal petroliferi di Al Sidra e Ras Lanuf, nella regione della Cirenaica. Secondo fonti militari provenienti dal governo internazionalmente riconosciuto di Tobruk le milizie jihadiste stanno combattendo contro le truppe regolari schierate a protezione delle strutture.I morti provocati dall’operazione sarebbero almeno
Dopo balzo del 3% calano i prezzi sui mercati: la nuova crisi tra Riyad e Teheran minaccia di mettere in crisi soprattutto i sauditi.