Petrolio pagina 149
Positivo il Dow. Goldman taglia stime su S&P 500: Pil Usa e utili sotto le stime. Rimbalza il petrolio.
Per via del crollo costante dei prezzi dell’oro nero, il regno sul Golfo ricco di risorse petrolifere sta riducendo il suo raggio d’azione.
Sauditi ritirano decine di miliardi dai fondi esteri. Crollo petrolio pesa sulle finanze del ricco paese. Che deve ridurre deficit.
Ftse MIB buca 20.600. Tonfo FCA dopo nuove rivelazioni su test emissioni. Forza euro mette sotto pressione comparti export. In controtendenza Mps.
Dopo avvio in lieve aumento, i principali indici della Borsa Usa, archivino la seduta in negativo. Wti – 4% a 44 dollari.
Ftse MIB positivo nonostante problemi Cina e bufera Volkswagen. Settore auto prova a chiudere voragine. Euro si risolleva dai minimi settimanali sul dollaro.
Borse e commodities cedono terreno sulle preoccupazioni in merito allo stato di salute dell’economia Usa. Giù petrolio e oro.
Corrono Luxottica, Yoox e Buzzi. Eni vira in rosso nel pomeriggio. Unipol cede piu’ dell’1% al’esordio tra i grandi. Francia declassata. Euro sotto 1,12 dollari.
Il calo costante dei prezzi, che si protrarrà fino al 2017, rende alcuni investimenti in progetti energetici completamente antieconomici.
I paesi della regione hanno da sempre goduto di ricchezze petrolifere, diventando tutori di ordine e stabilità. Ora iniziano a traballare. Ecco come e perché.