Petrolio pagina 154
Il paese ha emesso bond per l’equivalente di $5,33 miliardi, nell’ambito di un piano volto a raccogliere finanziamenti per mantenere inalterata la propria spesa pubblica.
Vendute società export dopo choc svalutazione Cina. Ciononostante indice di riferimento europeo in rally +17% da inizio anno. Brent buca 50 dollari.
Altro che taglio. La notizia ha ripercussioni immediate sul petrolio. A New York scivola oltre -2,5%.
Settima seduta di fila in negativo per l’indice delle blue chip. Alert liquidità hedge fund: 121 le società scambiate sullo S&P 500 che hanno perso oltre -20% dai loro valori record, entrando dunque in mercato orso.
La valutazione è superiore anche rispetto a quella dell’Ucraina. “Rischi politici e problemi sicurezza” pesano su Baghdad.
I suggerimenti del guru americano nonché co-fondatore del gruppo Carlyle, David Rubestein.
Arriva l’altolà della Fed sui tassi. Jerome Powell, membro votante del Fomc: “Niente è stato deciso su manovre a settembre”. Deludono nuovi occupati nel settore privato.
Rendimenti sui BTP decennali oltre +7%. Sterlina al massimo in due settimane sull’euro. Unicredit oltre +6%, sprint delle banche.
I ministri Gentiloni e Guidi a Teheran. Obiettivo dell’Italia dopo accordo sul nucleare è superare i 7 miliardi di interscambio del passato.
Occhio ai movimenti delle ultime ore dopo le parole proferite dal presidente della Fed di Atlanta Lockart.