Petrolio pagina 158
Ferragamo sospesa per eccesso di ribasso. Bene le banche e Mediaset. FCA sottotono. Si scommette su salvataggio Grecia. Euro in timido rialzo.
Il Fondo Monetario Internazionale ha lanciato il nuovo alert sulla Fed, invitandola ad aspettare prima di alzare i tassi. Ancora, allarme su settore assicurativo vita, rischio per la stabilità degli Stati Uniti. Crollano materie prime, argento -5%.
Mps -7,48%, BPM -6,36%, Intesa Sanpaolo -2,89%, Unicredit -3,87%. Tra i titoli di altri settori, Buzzi Unicem -4,21%, Enel -1,98%, Eni -3,69%, Mediaset -4,14%, Saipem -6,71%, Stm -5,42%, Telecom Italia -1,89%.
Incidono anche Cina e Grecia e i timori sull’indebolimento dell’economia.
Il consiglio di Commerzbank. Sul Ftse Mib, le banche peggiorano, sotto pressione soprattutto Mps, Unicredit, Ubi Banca. Giù Saipem, in rialzo Telecom Italia. Oggi Wall Street rimarrà chiusa.
Saxo Bank: “Grecia sta tenendo il mercato in catene. Senza questo problema, ci sarebbe un party per i titoli europei”.
Il premier Medvedev: “lista beni embargo può essere modificata, a seconda di come vi comporterete“. Limiti a importazioni di cibo dureranno fino al 5 agosto 2016.
Tutta colpa della ripresa artificiale provocata dalla droga delle banche centrali. Intanto la Russia scavalca i sauditi e diventa primo fornitore Cina.
Manca una settimana di tempo e l’accordo sul programma nucleare sembra cosa fatta ora che c’è anche l’assenso dei Pasdaran, corpo d’elite delle forze armate.
Bene indice Pmi Francia, al record dall’agosto del 2011. Boom ordini all’industria in Italia.