Petrolio pagina 16
Settimana volatile per il petrolio. Le quotazioni dell’oro nero sono in discesa in questo momento con il Wti che viaggia poco sopra la soglia dei 110 dollari al barile (-1,9%) e il Brent che indietreggia di circa l’1,8% poco sotto la soglia di 117 dollari. Oggi le quotazioni del petrolio sono scese,…
Il petrolio Brent è in leggera flessione nella seduta odierna e da alcuni gioni oscilla senza una precisa direzione in attesa dell’imminente riunione dell’OPEC+ nella quale si dovrà tenere conto della flessione delle scorte Usa e della decisione della Germania di ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di petrolio della Russia. Iscriviti alla Newsletter per
Dopo i rialzi della vigilia, con il Brent che si è stabilizzato sopra la soglia dei 120 dollari al barile oggi le quotazioni dell’oro nero sono incerte. Segno negativo per il Wti che viaggia poco sotto i 115 dollari al barile mentre il Brent mostra un moderato rialzo dello 0,4% a 122 dollari. Gli …
Il petrolio è inciampato nella sessione di oggi, mentre il dollaro si è rafforzato. Sembrava improbabile che l’Unione Europea avrebbe perseguito un embargo sul petrolio russo, un giorno dopo che i prezzi sono aumentati del 7%.I ministri degli Esteri dell’Unione Europea sono divisi sull’opportunità di unirsi agli Stati Uniti per vietare il petrolio russo. Alcuni
Pubblicati nella notte in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge contenenti le norme che ne riducono il prezzo
Il petrolio fa dietrofront in attesa degli sviluppi in merito al possibile divieto alle importazioni di greggio russo da parte dell’UE, una possibilità che ieri ha fatto schizzare il prezzo del Brent fino a 119 dollari al barile. Stamattina le quotazioni del Brent sono scese anche sotto i 113$ per p…
I ministri degli Esteri dell’Unione Europea si sono incontrati questa mattina per discutere ulteriori sanzioni alla Russia ma non hanno trovato un accordo sul se e come imporre sanzioni al redditizio settore energetico russo a seguito dell’invasione dell’Ucraina. In particolare la Germania ha affermato che l’UE è troppo dipendente dal petrolio russo per decidere un embargo.
Coinvolgendo anche le Fiamme Gialle, l’Antitrust ha deciso di muoversi, notificando dettagliate richieste di informazioni alle maggiori compagnie.
Il petrolio recupera nella sessione odierna segnando rialzi di oltre il 7%. Preoccupano le aspettative sul lato della domanda.
Eni taglia di 5 centesimi i prezzi raccomandati di benzina e diesel.