Petrolio pagina 161
Il malato greco al centro delle preoccupazioni dei mercati. Maggio si conferma comunque il miglior mese dallo scorso febbraio per l’indice di riferimento europeo Stoxx Europe 600.
Gli analisti non vedono una riduzione produzione di barili. L’obiettivo numero uno è contrastare il mercato del petrolio di scisto americano.
In rialzo tutti gli indici: il mercato spera in accordo tra Grecia e creditori. Fari sulle trimestrali: sale Tiffany (+10%), crolla Michael Kors (-24%).
Bper +2,86%, BPM +2,93%, Banco Popolare +2,18%, Intesa +3,38%, Ubi Banca +3,73%, Unicredit +3,68%. Tra i titoli di altri settori, Enel +2,25%, Finmeccanica oltre +4%, Moncler +2,68%, Stm +2,50%.
Moneta -4% da quando ha parlato membro direttivoo Coeure (TWEET). Mercato nel panico anche per dichiarazioni numero uno fondo salva stati su default Grecia.
L’avvertimento arriva dal Global Times, di proprietà del partito Comunista. Pomo della discordia è il Mar cinese meridionale.
Per la moneta unica peggiore settimana da 4 anni sul dollaro. Petrolio: decima settimana di guadagni. MPS: sottoscritto l’aumento.
“Non so quando, se nel 2040, 2050 o successivamente”. Il Regno punta a diventare potenza globale nel settore
L’indice di riferimento d’Europa, lo Stoxx 600, ha guadagnato +2,4% sinora in settimana dopo rivelazioni Bce sul piano di allentamento monetario.
Oledotto chiuso dopo che fuoriuscita di petrolio ha provocato uno sversamento lungo 14 chilometri di costa nell’Oceano Pacifico.