Petrolio pagina 170
Opec costretta a mantenere la produzione ai livelli attuali. Prezzi del greggio Usa tornano a scambiare in area 42 dollari al barile.
I toni “dovish” utilizzati dalla banca centrale americana hanno riportato il Dow Jones sopra quota 18.000. Cala il dollaro, euro recupera la soglia di 1,08.
A febbraio crollo dei nuovi cantieri: – 17%. Si avvicina evento Fed. Petrolio sotto $43. Greggio paga timori eccesso di offerta. Euro in ripresa sopra 1,06 sul dollaro.
Le stime degli analisti in un articolo del Wall Street Journal: ci sarebbero 500 mila barili in più sul mercato.
Marchio Jeep, boom di vendite con +200%. In generale accelera la crescita delle immatricolazioni nell’area, complice anche il tonfo dei prezzi del petrolio.
Francoforte oltre 12.000. Grecia rimborsa tranche FMI, Spread sotto 90. Attesa Fed. Tonfo petrolio, sotto $44: Saipem ed Eni vendute a piene mani.
Tonfo superiore al 4%.
Continua discesa greggio. Il colosso energetico dismetterà asset per 8 miliardi, taglierà capex del 17% e sospenderà piani di buyback.
FCA in rally dopo dichiarazioni Marchionne. Mps -2,89%, popolari deboli. Sell scatenati su Eni, molto male anche Saipem.
Le ultime stime riviste (pesantemente al ribasso) da Thomson Reuters. La colpa è del caro-dollaro e crollo quotazioni petrolio. Utili del settore energy giù fino a…