Petrolio pagina 172
Cautela in attesa di Bce. Indice prezzi produzione in Eurozona: -3,6% su base annua a gennaio. Ftse MIB buca 22 mila punti.
Nuovi massimi per Dow e S&P 500. Strategist: “per testare il massimo considerati gli aggiustamenti legati all’inflazione, indice dovrebbe salire fino a 6.900, il 38% in più”.
Tornano acquisti sui bancari. MPS lancerà aumento tra tre mesi. Mediobanca potrebbe scioglere patto azionisti. Euro paga voci bailout greco. Petrolio a $49.
Il numero uno della Bce lancia per un monito ai governi e auspica in futuro “un’ulteriore condivisione della sovranità con le istituzioni comuni”.
Indici intorno alla parità dopo i record della vigilia. Sul fronte societario, batte le attese la catena Target. Sopra le attese le vendite di case a gennaio. Rimbalza il petrolio: Wti torna sopra $51.
Perdita di 90,4 milioni di euro nel 2014 per il gruppo di raffinazione petrolifera. Battute invece le attese per l’ultima parte dell’anno.
Tre mesi dopo la decisione a sorpresa di mantenere invariati i livelli di produzione, il cartello potrebbe fare marcia indietro.
Domani e dopodomani le sue parole al Congresso della Yellen saranno ascoltate con attenzione per capire gli sviluppi della politica monetaria in materia di tassi. Recupera il greggio.
Investitori euforici per raggiungimento accordo tra Atene e creditori europei. Riflettori sulla Fed, in vista della testimonianza di Janet Yellen al Congresso.
Ftse Mib in ripresa nel finale, +0,24%. Ma trattative sulla Grecia sono sempre più tese. Petrolio: prima perdita settimanale in un mese. Euro azzera nel finale le perdite, sopra $1,13.