Petrolio pagina 177
Dopo la recente revisione al ribasso delle previsioni semestrali, la banca d’affari Usa anticipa un crollo superiore al target indicato pochi giorni fa.
Per ravvivare un’economia che dovrebbe contrarsi del 4,5% nel 2015, Mosca convertirà le riserve in valuta straniera in rubli.
Crolli nell’ordine dell’8%. Termometro delle condizioni di salute dell’economia globale.
Luce verde a misure di sostegno Bce, Draghi: “siamo pronti a comprare titoli di Stato”. Spettro deflazione pesa sui bond. Banca Mondiale taglia stime.
Troppo dipendenti da “unico motore”: ripresa Usa. Performance sottotono di Giappone, Europa. Banche centrali impotenti contro deflazione.
Dopo un avvio in forte rialzo, la Borsa Usa si rimangia i guadagni e chiude in rosso. Gli investitori americani si interrogano sull’entita’ del piano del QE della Banca centrale europea. Risale il greggio.
Tutti i titoli in rialzo. Banche +2,5% circa. Prosegue tonfo petrolio: Brent ai minimi di sei anni e Wti sotto $45 dopo dichiarazioni Emirati. Ftse MIB sopra 18.700.
Fari sulle banche centrali: il Quantitative Easing prende piede in Eurozona. Via a stagione trimestrali.
Difficile la situazione delle banche. Crollano ancora le quotazioni del greggio, sia a New York sia a Londra: Brent sotto $48.
Goldman Sachs taglia le stime e il Brent scende sui nuovi minimi di 5 anni e mezzo. Contratti verso i 48 dollari al barile.