Petrolio pagina 206
Dow Jones perde 160 punti. Petrolio in rialzo, quasi +3%. Risale anche l’oro. Come si posiziona chi specula. Foto: Cruise
La moneta non è invicibile. Dipende da mosse di Cina e alleati in Mediorente. Arabia Saudita rischia di essere travolta da primavere arabe.
Il gruppo Usa ammette le sue colpe. Pagherà multa ridicola di 200 mila dollari (0,0007% dei ricavi) e verserà 55 milioni a Fondazione naturale.
Ftse MIB resiste sopra 16.400. Spread a 275. S&P taglia rating banche italianie. In UK crescita economica in linea. Foto: George Osborne.
Indice Pmi tedesco ai massimi di cinque mesi. Buy sulle banche. Euro riagguanta $1,32. Grecia: slitta tranche di aiuti.
La ripresa non sarà così debole come vogliono fare credere nel 2014. Nel quarto trimestre Pil Italia farà +1,4%. Niente di trascendentale, ma allontanerà molti rischi. Opinione di Alessandro Fugnoli.
Quattro miliardi dal Kuwait, altri otto da Arabia Saudita e EAU. Dietro gli aiuti si nascondono interessi e grandi manovre nell’area. Da tempo Qatar, emirati e sauditi finanziano anche la rivolta anti Assad in Siria.
Bene anche Fiat, Mediolanum e Generali. Rally Francoforte, indice Dax oltre +2%. Attesa per decisione finale dell’Eurogruppo su Grecia. Tassi BTP al 4,36%, spread sotto 270.
Il colosso energetico non bada a spese. Scandaloso che possieda un’agenzia di stampa. Per l’Agi calo netto dei profitti. Nuovo Ad Gianni Di Giovanni, da 7 anni difende interessi gruppo di Scaroni.
Prezzi in orbita oltre $102. Pericolo golpe. Presidente Morsi non vuole lasciare: respinto ultimatum esercito, che non può più fare un passo indietro.