Petrolio pagina 32
Cosa dice l’analisi tecnica sull’andamento del prezzo del petrolio dopo la pesante flessione registrata nel corso delle ultime sedute
Corre il petrolio, con il Brent che sale oggi sopra i 70 dollari al barile segnando il massimo da maggio del 2019. Tra le conseguenze dirette la stangata per gli italiani che per il tradizionale pranzo pasquale che potrebbe raggiungere quota 50 milioni di euro. Lo denuncia oggi Assoutenti, associazione specializzata nel settore dei trasporti,
I Paesi aderenti all’Opec+ (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e alleati) lasciano invariato il taglio delle quote di produzione anche per il mese di aprile.“I Ministri hanno approvato il proseguimento dei livelli di produzione di marzo per il mese di aprile, ad eccezione di Russia e Kazakistan, che potranno aumentare la produzione rispettivamente di
Investitori in trepidazione per capire quanta produzione sarà ripristinata da aprile (il consenso è per un aumento di 500.000 b/g).
L’Italia torna ai vertici della classifica dei paesi Ue per il caro-carburanti. Lo denuncia il Codacons, che ha messo a confronto i listini alla pompa praticati nei vari paesi Ue. Oggi, con una media di 1,522 euro al litro, l’Italia si colloca al quarto posto della classifica europea del caro-benzina – spiega l’associazione – Peggio
Il pieno di benzina oggi arriva a costare 6,5 euro in più rispetto a maggio 2020, quando i prezzi alla pompa toccarono i livelli più bassi dell’anno (1,365 euro al litro le verde, 1,255 euro/litro il diesel). Lo afferma il Codacons, che fa i conti sulle ripercussioni dei listini di benzina e gasolio sui bilanci delle
Il petrolio Brent ha raggiunto un livello mai visto dallo scoppio della pandemia: diversi i fattori alla base del rally, secondo gli analisti
A trainare i prezzi del greggio l’incontro Opec+, l’alleanza tra paesi Opec e non Opec,in programma oggi, mercoledì 3 febbraio.
La domanda globale di greggio nel 2021 supererà l’offerta soprattutto durante il primo trimestre, portando a un esaurimento delle scorte.
L’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) ha ridotto le sue previsioni per la domanda di petrolio nel 2021 di 300mila barili al giorno, portandola a 96,6 milioni di bpd. Benché questo livello costituirebbe un recupero di 5,5 milioni di barili al giorno, la domanda di greggio è stata ridimensionata rispetto alle precedenti previsioni a causa dei lockdown