Petrolio pagina 37
Sale ma senza scossoni il prezzo del petrolio, dopo l’accordo raggiunto dai principali produttori per un taglio della produzione di 9,7 milioni di barili al giorno a partire da maggio. Si tratta del taglio più grande mai deciso dai produttori.Il barile di Brent, in mattinata è scambiato a 32,12 dollari (+1,2%) mentre quello di Wti
Deciso un taglio di 10 milioni di barili di petrolio al giorno per i prossimi due mesi per cercare di stabilizzare un mercato affossato dal coronavirus.
La riunione a distanza dei Paesi esportatori di petrolio Opec+ prevista per oggi potrebbe essere rinviata al prossimo 9 aprile. Il tempo per nuovi negoziati fra Arabia Saudita e Russia, infatti, potrebbere richiedere ulteriore tempo. Secondo quanto affermato dal direttore del fondo sovrano russo Kirill Dmitriev i due Paesi sarebbero “molto, molto vicini” a raggiungere
Una fonte interna citata da Bloomberg ha confermato la cifra ipotizzata ieri da Trump: l’Opec+ potrebbe tagliare di 10 milioni la produzione di petrolio
Tornano a scendere i prezzi del petrolio dopo i forti rialzi della vigilia. Il Wti maggio arretra di oltre il 5% e torna sotto i 25 dollari al barile, il Brent giugno cede nella stessa misura e si muove sulla soglia dei 28 dollari la barile.Seduta migliore della storia quella di ieri, con il +25%
Nel frattempo la produzione di petrolio saudita ha raggiunto un nuovo record a 12 milioni di barili, mentre la domanda stenterà a ripartire
In crescita le scorte di petrolio negli Stati Uniti aumentate di 13,833 milioni di barili a 469,193 milioni di unità, contro attese degli analisti che avevano stimato un rialzo di 3,3 milioni di barili.
Continua la caduta delle quotazioni del petrolio, che affondano ai minimi degli ultimi 17 anni finendo, seppure brevemente, sotto la soglia dei 20 dollari al barile con l’espandersi dell’emergenza Coronavirus nel mondo.Il greggio Wti del Texas scambia ora a 20,7 dollari con un calo del 3,63%, colpito sia dal crollo dei consumi per la paralisi dell’economia
La Russia si è attivata per organizzare un nuovo incontro del cartello allargato dei Paesi esportatori di petrolio Opec+: ne ha dato notizia a Reuters il capo del fondo sovrano russo Kirill Dmitriev, aggiungendo che il meeting si farà se altri Paesi oltre all’Arabia Saudita manifesteranno la propria disponibilità. “Siamo in contatti con l’Arabia Saudita
Nuovo tonfo del petrolio, le cui quotazioni ieri hanno aggiornato i minimi degli ultimi 18 anni. Con un nuovo, drammatico calo – fino al 20% nel corso della seduta – il Wti è arrivato a scambiare intorno a 20 dollari, un prezzo che non si vedeva dal 2002. Il Brent è scivolato sotto 25 dollari,