Petrolio pagina 40
Da inizio anno le quotazioni del greggio sono aumentate di oltre il 20%, ma non ci sono stati picchi con i futures sul greggio che hanno raggiunto a malapena $ 70 al barile.
Nel 2019 i consumi complessivi di energia in Italia sono in calo dell’1,2% rispetto ad un anno fa. Lo rivela l’Unione Petrolifera nel consueto Preconsuntivo petrolifero 2019 sottolineando come la riduzione sia da attribuire non solo a cause di natura climatica, ossia temperature più miti rispetto allo scorso anno, ma soprattutto al contesto economico in
La Energy Information Administration ha comunicato che le forniture di greggio statunitensi sono diminuite di 1,1 milioni di barili nella settimana terminata il 13 dicembre. E’ un calo inferiore rispetto a quello atteso dagli analisti intervistati da S&P Global Platts (2,5 milioni di barili), ma l’American Petroleum Institute ha riportato martedì 4,7 milioni- salita in
L’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) conferma la previsione di crescita della domanda mondiale di petrolio per il 2019 e 2020 rispettivamente a 1 milione di barili al giorno e 1,2 milioni.E avverte: nonostante gli ulteriori tagli alla produzione decisi dai paesi dell’Opec e dai loro partner (Opec +) per sostenere i prezzi, l’offerta di petrolio sui
Il colosso petrolifero aggiunge nuovi record nel secondo giorno di contrattazioni. Vale quasi quanto il Pil Italiano. Analisti: valore non sostenibile.
Il cartello dei Paesi produttori di petrolio Opec e i loro alleati hanno concordato un nuovo taglio addizionale alla produzione di petrolio di 500mila barili al giorno fino al marzo 2020. La decisione è stata deliberata nel corso della riunione del cartello a Vienna. Si tratta di un taglio superiore alle attese degli analisti. La
La compagnia petrolifera ha fissato il prezzo finale di quotazione a 32 ryial (8,53 dollari circa) per azione. Battuto il precedente record di Alibaba.
Secondo due fonti riservate appartenenti al gruppo Opec+ (Opec e non-Opec) e citate dall’agenzia Reuters, lo scenario principale per le discussioni del cartello riunito oggi a Vienna riguarderà ulteriori tagli all’output di petrolio di 400.000 barili al giorno. Questo taglio viene definito come “un’opzione molto realistica” anche da Helima Croft, responsabile della strategia globale per le
Fari del mercato puntati sull’Opec, in calendario oggi a Vienna, che potrebbe approvare ulteriori tagli alla produzione di greggio questa settimana, secondo l’Iraq, secondo maggior produttore del gruppo.“Tra le incertezze della guerra dei dazi, l’Opec sarà sempre più determinato a mantenere una soglia di base per i prezzi del petrolio e agirà per ottenere questo
Il ministro del petrolio iracheno, Thamer Ghadhban, si è detto disponibile a tagliare la produzione di petrolio dei Paesi Opec e dei loro alleati (Opec+) di ulteriori 400mila barili di greggio al giorno. Il ministro a ha rilasciato le sue dichiarazioni all’emittente Cnbc. I commenti arrivano a ridosso dell’imminente incontro dei Paesi esportatori di petrolio