Petrolio pagina 42

Nuovo rinvio per la IPO di Saudi Aramco, atteso per questa domenica, 20 ottobre. Secondo le anticipazioni del Financial Times, il debutto sul mercato slitterà di qualche settimana. Questa perché il governo dell’Arabia Saudita sta cercando di ottenere maggiori dettagli sull’impatto economico degli attacchi contro gli impianti petroliferi sauditi, del mese scorso,  

Le scorte settimanali di greggio, ha comunicato l’Eia, sono aumentate per la quinta settimana consecutiva a quota 9,3 milioni di barili nella settimana all’11 ottobre. L’incremento è molto superiore a quanto previsto dagli analisti di S&P Global Platts (4 milioni).Contestualmente scendono le scorte di benzina e distillati, rispettivamente di 2,6 e 3,8 milioni di barili.

Lo ha affermato l’agenzia Irna, precisando che la petroliera si trovava a 60 miglia dalla città saudita di Jeddah

L’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) ha affermato che le conseguenze dell’attacco subito dalle raffinerie saudite il mese scorso sono state ormai correttamente valutate dal mercato, che ha inizialmente temuto un impatto sulla produzione di greggio superiore a quello che si è effettivamente realizzato.“I mercati petroliferi a settembre hanno resistito a un caso da manuale su un’interruzione

L’Energy Information Administration americana ha comunicato che le forniture di greggio statunitensi sono aumentate, per la quarta settimana consecutiva, di 2,9 milioni di barili. Il dato si riferisce alla settimana conclusasi il 4 ottobre. Secondo le stime degli analisti intervistati da S&P Global Platts l’incremento si sarebbe dovuto attestare a un più contenuto +2,4 milioni.

L’agenzia del petrolio Usa ritocca al ribasso le stime sul greggio per il 2020.

Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 3,1 milioni di barili durante la scorsa settimana; lo ha reso l’Eia. Le scorte di benzina e quelle di distillati, parallelamente, si sono ridotte nell’ordine di 2oomila e di 2,4 milioni di barili.Il barile di greggio Wti ha reagito alla notizia con un ribasso dell’1,77%

Gli effetti della crisi saudita, che ha mandato in orbita i prezzi del petrolio, arrivano sulla rete dei carburanti italiani. Secondo quanto riporta Quotidiano Energia, Eni ha rivisto al rialzo oggi i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 2 centesimi, così come Tamoil, mentre Q8 ha segnato aumenti sui due prodotti di 3 cent.Anche

Si raffreddano i prezzi del petrolio dopo il rally di ieri: il Brent, greggio di riferimento del mare del Nord, che ieri ha visto un balzi di oltre il 15%, si attesta a quota 68,64 dollari al barile (-0,55%). Il Wti, referente americano, vale 62,02 dollari al barile (-1%)

L’attacco Houthi condotto mediante droni in Arabia Saudita avrebbe ridotto del 5% la produzione di greggio mondiale. Il contraccolpo si è sentito non solo sul prezzo del barile, ma anche sui beni rifugio come oro e argento: tutte asset class in netto rialzo oggi.Al momento il barile Wti guadagna 11,5% a 61,16 dollari, il Brent