Petrolio pagina 45
Nuova battuta d’arresto per i prezzi del greggio, che scontano una frenata dell’economia mondiale.
Dietro gli attacchi, ci sarebbe la volontà di sabotare la missione di Shinzo Abe a Teheran.
Gli Stati Uniti accusano l’Iran di essere responsabile dell’attacco a due petroliere avvenuto ieri nel Mare dell’Oman. A dichiararlo è stato il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, che ha inquadrato l’incidente come parte di una più ampia campagna di Teheran contro gli Stati Uniti e i loro alleati. Mosca, dal canto suo, ha invece
Dopo il tonfo di ieri, riprendono a correre le quotazioni del petrolio sulla notizia di esplosioni su due petroliere nel Golfo di Oman. il Brent guadagna il 3% a 61,77 dollari al barile.Ieri il petrolio ha chiuso all’insegna del sell-off, colpa di un balzo sui massimi da 23 mesi delle scorte settimanali Usa. Il contratto
Timori legati all’offerta e tensione alle stelle in Medioriente dopo l’attacco a due navi nello stretto di Hormuz: valore del greggio schizza sopra $61,7.
Il fondo sovrano norvegese da mille miliardi di dollari potrebbe dover vendere la sua quota pari a 1 miliardo di dollari nel gigante delle materie prime Glencore.Il Government Pension Fund Global di Oslo persegue una politica green e recentemente ha deciso di togliere dal suo portafoglio di investimenti e vendere le azioni di ben 134
Per il ministro russo delle finanze, senza un accordo alla prossima riunione dell’Opec+, i prezzi del greggio possono scendere fino a 30 dollari al barile.
Il prezzo del barile di petrolio Wti è crollato del 4,56% a 51,04 dollari al barile nel trading di mercoledì, toccando i minimi da 5 mesi in seguito alla pubblicazione sui dati relativi alle scorte statunitensi.I dati relativi alle scorte, pubblicati martedì, hanno visto un deciso incremento (il più grande mai registrato dal 1990). L’American Petroleum
Il prezzi del petrolio sono in netto calo giovedì, con un ribasso particolarmente severo per il Wti, attualmente a 58,2 dollari (-5,24%). Il Brent cede il 4,56% a 67,75 dollari.E’ la prima volta da marzo, che greggio WTI si trova sotto quota 60 dollari.“Né le rinnovate tensioni in Medio Oriente né la possibilità di estendere
Rimbalzano i prezzi del petrolio tra le minacce del presidente Usa Trump all’Iran e le dichiarazioni dell’OPEC+, gruppo costituito dai membri del Cartello e da qualche alleato dello stesso.A riaccendere la corsa del greggio, qualche ore fa ci ha pensato il ministro dell’Energia saudita, Khalid al-Falih, che ha parlato di “accordo” tra i Paesi Opec e