Petrolio pagina 48
Tra le materie prime, il prezzo del petrolio cede circa il 3% e si appresta a subire una seconda settimana di fila di cali. Pesano la domanda fiacca per il greggio e il deludente report occupazionale Usa di febbraio. Il tutto mentre l’offerta continua a restare elevata. Sui mercati il future sul Brent perde 1,85
Moratoria sulle concessione per la trivellazione di gas e petrolio stabilita dal dl semplificazioni metterà a repentaglio il settore energetico italiano.
“Usa il solo paese che risponde completamente ai segnali di prezzo del mercato”, dice il manager. Trump intanto attinge da riserve petrolifere nazionali.
Futures sul Brent aumentati di 67 centesimi a 65,88 dollari mentre quelli sul WTI sono cresciuti di 75 cent a 56,25 dollari al barile. A sostenere i prezzi del petrolio l’inatteso calo delle scorte di greggio statunitensi e l’Arabia Saudita integerrima dinanzi alle pressioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull’OPEC per prevenire aumenti
Si abbattono le vendite sul petrolio. Oggi il Wti quota in ribasso dello 0,49% a 55,21 dollari il barile Wti, dopo che i prezzi del greggio sono scesi fra ieri e oggi ai minimi da oltre una settimana (-4%).Ad alimentare le prese di beneficio, le dichiarazioni del presidente Donald Trump che ieri, in un tweet,
Il prezzo del petrolio, dopo un inizio anno già contrassegnato dal rialzo, potrebbe continuare la sua ascesa: lo ha affermato a Cnbc Tom Kloza, fondatore di Oil Price Information. “Vedremo prezzi più alti di quelli attuali, ma l’aumento è limitato a 5 dollari per barile”, ha detto Kloza, prevedendo un moderato rincaro del petrolio. Venerdì
Nel trading di mercoledì i prezzi del petrolio continuano a beneficiare della rinnovata determinazione dell’Arabia Saudita a precedere con tagli all’output superiori al previsto. Contribuiscono al rialzo anche i dati relativi alla variazione delle scorte statunitensi: si è verificato un calo di 998.000 di barili nella settimana conclusa l’8 febbraio. Il barile Brent avanza al
Restano in territorio ampiamente positivo, sebbene limando i guadagni del primo pomeriggio, le quotazioni del petrolio Brent e Wti. L’oro nero ha beneficiato oggi dei tagli alla produzione decisi in sede Opec e delle sanzioni Usa ai danni di Iran e Venezuela. La sola Arabia Saudita, maggiore esportatore globale di greggio, ridurrà la produzione di
Il dollar Index è in territorio positivo anche nella giornata di lunedì, con un incremento attualmente dello 0,29%: si tratta dell’ottavo giorno consecutivo che vede il biglietto verde rafforzarsi. Secondo un’analisi di Credit Suisse lo slancio del dollaro è destinato a continuare, non ultimo l’outlook dell’economia Usa in rapporto a quello Ue, decisamente meno roseo.In
Cresce nel 2018 l‘utile netto di Total che tocca un aumento del 33 per cento a 11,446 miliardi di dollari. Il gruppo petrolifero e di gas francese ha registrato un utile netto rettificato, al netto di voci volatili e non ricorrenti, in aumento del 28% a 13,559 miliardi di dollari.La produzione totale ha raggiunto 2,8