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Secondo le stime di Viale dell’Astronomia, per dare una spinta alla crescita resta cruciale la manovra di autunno.
Secondo il Centro studi di Confindustria, il Pil italiano aumenterà dello 0,3% nel II trimestre del 2017 e il primo rialzo ci sarà già nei mesi estivi.
Risale nel primo trimestre il rapporto debito/pil nella zona euro : alla fine di marzo il dato si è attestato all’89,5% rispetto a 89,2% nell’ultimo trimestre dell’anno scorso. Nella Ue è aumentato da 83,6% a 84,1%.Lo rileva Eurostat, specificando che rispetto al primo trimestre 2016 il debito/pil eurozona è passato da 91,2% a 89,5%, nella
Nel primo trimestre 2017 il deficit/pil della zona euro si è attesto a quota 0,9% in calo rispetto a 1,1% nell’ultimo trimestre 2016. Nella Ue invece è sceso a 1% rispetto a 1,2% nel trimestre precedente. Lo rileva Eurostat.
Nonostante il Pil trimestrale sopra le attese, il mercato di Shanghai, seppure in recupero nel finale, è arrivato a perdere fino al -2,5%. Ecco perché.
Se l’economia cinese dovesse proseguire la sua crescita al ritmo visto nei primi due trimestri riuscirebbe a chiudere l’anno con un risultato migliore del precedente per la prima volta dal 2010. Ma Craig Botham, Emerging Markets Economist di Schroders, non è convinto che accadrà. L’economista ritiene che “la crescita cinese ha battuto le attese, ma
sondaggio trimestrale di Reteurs secondo cui per la prima volta dall’inizio della crisi finanziaria migliorano le prospettive dell’economia nostrana.
L’Office for budget responsability ha calcolato gli effetti sul debito di una recessione nel Regno Unito, con un consiglio chiaro per il governo
Le prospettive globali migliorano ma resta un debito pubblico elevato. Il report di metà anno dell’agenzia di rating Fitch ha detto che il ciclo di credito sovrano globale ha avuto un trend meno negativo nel 2017, dopo una flessione alla fine dello scorso anno. Questo soprattutto a causa delle previsioni di crescita del Pil nel
Il Pil dell’area dei paesi Ocse è aumentato dello 0,5% nel primo trimestre del 2017. È quanto comunicato su base preliminare dall’Ocse. Il rialzo dello 0,5% si confronta con lo 0,7% del quarto trimestre 2016 (e lo 0,5% del terzo quarto dell’anno scorso). Quanto al capitolo della spesa, sempre in area Ocse, i consumi privati