PIL pagina 113
Revisione al rialzo da parte della Banca di Francia sulle previsioni di crescita a 1,4% per il 2017, a 1,6% nel 2018 e 2019. Le precedenti stime indicavano un aumento del Pil dell’1,3% nel 2017, dell’1,4% nel 2018 e 1,5% nel 2019.
Bundesbank più ottimista sulle stime di crescita del Pil tedesco per il biennio 2017-2019. La Banca centrale tedesca si aspetta adesso una crescita in rialzo dell’1,9% quest’anno (rispetto al +1,8% comunicato lo scorso dicembre), dell’1,7% per il 2018 (+1,6% la stima precedente) e dell’1,6% per il 2019 (da +1,5%).
Rivisto al rialzo il Pil di Eurolandia nel primo trimestre. In base alla seconda lettura di Eurostat, tra gennaio e marzo il Pil della zona euro è cresciuto dello 0,6% contro lo 0,5% della prima lettura. Su base annua il progresso è stato dell’1,9% contro l’1,7% delle stima flash.
L’economia del Sudafrica è in recessione. Il Prodotto Interno Lordo è sceso dello 0,7 % nel primo trimestre. Si tratta del dato peggiore dal 2009. Già nei tre mesi precedenti la contrazione era stata dello 0,3%. Questi sono i dati di un rapporto pubblicato oggi da Statistics South Africa.La contrazione non era prevista: le stime
Banca mondiale ottimista sulla crescita mondiale. Secondo l’organizzazione internazionale, il Pil dovrebbe crescere del 2,7% nel 2017 grazie ad un miglioramento del settore manifatturiero e dell’export.Nel dettaglio, la crescita dei Paesi industrializzati dovrebbe accelerare all’1,9%, quella delle economie emergenti è vista in aumento del 4,1% rispetto al +3,5% osservato nel 2016.
Il Pil italiano è cresciuto più di quanto ci si aspettava a inizio anno. Nel primo trimestre del 2017, infatti, è salito dello 0,4 % rispetto ai tre mesi precedenti. Le stime preliminari dell’Istat dello scorso 16 maggio avevano ipotizzato un aumento congiunturale del Pil dello 0,2% e uno tendenziale dello 0,8%.Rispetto invece al primo trimestre
Nel 2016 il Pil pro capite italiano è stato inferiore alla media dei Paesi dell’Unione europea del 3,72 %. Lo dice un’elaborazione del Centro Studi Promotor (Csp) sui dati Eurostat.Per fare qualche confronto, nel 2001, l’anno precedente all’adozione dell’euro da parte del nostro Paese, il Pil superava del 18,80% quello medio dell’Ue. In quindici anni
La crescita italiana continua a muoversi sotto i livelli pre-crisi. “Agli attuali ritmi di crescita Pil tornerebbe sui livelli del 2007 nella prima metà del prossimo decennio” ha detto il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nelle sue Considerazioni finali.Per il Governatore i fattori frenanti sono rappresentati “dalle rigidità del contesto in cui operano le imprese,
Cresce più della attese l’economia francese. L’istituto di statistica Insee ha rivisto al rialzo la crescita del Pil nel primo trimestre di 0,1 punti allo 0,4%, nella sua seconda stima. La correzione è dovuta principalmente a una crescita più marcata del previsto di investimenti e consumi.
Nei primi tre mesi dell’anno il Pil americano ha registrato una crescita di mezzo punto percentuale in più rispetto alle rivelazioni precedenti. Secondo le aspettative di mercato l’economia numero uno al mondo avrebbe dovuto registrare un’espansione dello 0,9%, mentre i dati pubblicati nella prima lettura del Pil avevano indicato una variazione positiva di un mero