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Usa: crescita Pil II trimestre rivista al ribasso a +1,1%

Il dato sul Pil Usa relativo al secondo trimestre del 2016 è stato rivisto al ribasso. La crescita è stata dell’1,1%, invece del +1,2% riportata in via preliminare, comunque migliore del +0,8% del primo trimestre dell’anno. Futures sugli indici Nasdaq Composite, Dow Jones e S&P poco mossi in attesa del grande evento del giorno, il

Revisione Pil americano: “effetto negativo delle scorte”

La revisione al ribasso per il Pil degli Stati Uniti dal +1,2% al +1,1% per il secondo trimestre è dovuta all’ampio “calo delle scorte aziendali, una delle componenti più volatili del Pil, degli investimenti fissi residenziali e delle spese federali”, lo sottolinea Jason Furman, presidente del Council of Economic Advisers della Casa Bianca: i consumi al

Regno Unito, Pil su dello 0,6% nell’ultimo trimestre pre-Brexit

La crescita del Regno Unito segna un +0,6% nel secondo trimestre, l’ultimo prima della vittoria del Leave nel referendum sulla Brexit; su base annuale la crescita è stata del 2,2% in linea con quelle che erano le stime preliminari. Traina il Pil britannico soprattutto la crescita dei consumi, in aumento dello 0,9% sul trimestre precedente,

Francia, Pil fermo nel secondo trimestre

Si ferma il Pil della Francia nel secondo trimestre, che, nel confronto col precedente resta invariato, lo ha comunicato l’istituto nazionale di statistica Insee aggiungendo che il confronto su base annua vede un rialzo dell’1,4%. Gran parte del risultato complessivo sull’andamento del Pil dipende dalla variazione del ciclo delle scorte, che ha eroso 0,7 punti

Cgia di Mestre: investimenti giù del 29,8% dal 2007

Il volume degli investimenti in Italia è calato del 29,8% dal 2007 al 2015, una contrazione figlia di una crisi economica che ha ridimensionato gli investimenti di 109,7 miliardi di euro, portando lo stock a 258,8 miliardi: lo indica un rapporto della Cgia di Mestre che evidenzia come i settori più colpiti siano i mezzi

Cina, Fmi vede una frenata dell’economia

Secondo le previsioni dell’Fmi, la crescita del Pil della Cina rallenterà per i prossimi 5 anni e scenderà sotto la soglia del 6% entro il 2020.

Eurozona: confermata crescita senza grande slancio del Pil

Nel secondo trimestre dell’anno il prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,6% su base annua.

Pil Italia arenato: stiamo perdendo un ventennio

Da zero virgola a zero: delusione nel trimestre. Crescita vista sotto l’1% quest’anno. Italia fatica a carburare. Fmi aveva ragione, ai livelli pre-crisi tra 10 anni.

Italia: Pil resta fermo nel trimestre, deluse le attese su base annua

Pil positivo invece su base annuale: +0,7%. Una variazione comunque sotto le attese.

Germania: Pil in crescita nel trimestre, sopra le attese

Il dato registrato è del +0,4% rispetto al trimestre precedente, superano le attese degli analisti che erano ferme ad un +0,2%.