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Pil, Istat lo ritocca al rialzo. Deficit sotto i limiti Ue

Dopo tre anni consecutivi di contrazione dell’economia, l’Italia rivede la luce fuori dal tunnel. Nel 2015 il Pil è aumentato infatti dello 0,8%, registrando un ritorno dell’espansione dell’attività. Lo rende noto l’Istat che ha rivisto al rialzo la stima provvisoria secondo cui il Pil della terza potenza economica dell’Eurozona era aumentato dello 0,7% nel 2015 (dato

Svezia: Pil boom, cattive notizie per banca centrale

Dopo le cifre economiche stellari, la corona si sta rafforzando sull’euro, complicando non poco il raggiungimento degli obiettivi della Riksbank.

Pil Usa: frenata meno intensa del previsto, ombre sul 2016

Prima economia al mondo si è espansa al tasso annuale dell’1% a fine 2015, la metà rispetto al terzo trimestre. Revisione in meglio è solo merito delle scorte.

Pil Usa rivisto al rialzo al +1% in IV trimestre. Ma dato è ingannevole?

Sorpresa dal dato, grazie alle scorte. Ma proprio tale componente alimenta i dubbi sulla ripresa.

Spagna: +3,5% il Pil, ma investitori fuggono da azionario

I dati diffusi dallIne, l’ufficio di statistica spagnolo confermando così i risultati preliminari.

Germania alert, esportazioni in calo. Prima flessione dal 2012

Il paese sconta l’erosione dei fondamentali dell’economia mondiale.

S&P: volatilita’ mercati rischia di rallentare Pil Eurozona

NEW YORK (WSI) – La volatilita’ dei mercato finanziari, generato soprattutto dallo stato di salute delle banche, aggiunge nuovi rischi al ribasso per le previsioni di crescita dell’Eurozona.E’quanto scrivono gli analisti dell’agenzia di rating Standard & Poor’s in un rapporto periodico sull’andamento dell’economia nell’area EMEA. Il Pil dell’area è cresciuto dello 0,3% nell’ultimo trimestre del

Eurozona: Pil visto a zero, primi segnali di fase recessiva

Dopo il calo più forte del previsto del Pmi, Saxo Bank ha rivisto al ribasso allo zero virgola le stime sul Pil dell’area. Pesa indebolimento produzione e nuovi ordini.

Pil Giappone -1,4% in quarto trimestre. Nuovo bazooka monetario?

ROMA (WSI) – Brutte notizie dal fronte macro del Giappone. Nell’ultimo trimestre del 2015, l’economia del Giappone ha sofferto una contrazione, su base annua, dell’1,4%, sulla scia dell’indebolimento delle spese per consumi. Il dato mette in evidenza le sfide che il premier Shinzo Abe continua a fronteggiare per cercare di tirare il paese fuori dalla

Pil Eurozona +0,3% in quarto trimestre 2015, Grecia torna in recessione

Da Lisbona è arrivato il dato sil Pil del Portogallo, salito nell’ultimo trimestre del 2015 dello 0,2%, ma al di sotto delle attese degli analisti, che avevano previsto una crescita +0,4%. Fa meglio che Pil Italia