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La portata e la natura dello shock iniziale innescato dalla pandemia di Covid-19 sull’economia sono state senza precedenti, e in modo simile anche la conseguente ripresa è stata eccezionalmente rapida. Gli abbondanti stimoli, sia monetari che fiscali, gli straordinari progressi sul fronte della campagna vaccinale nei mercati sviluppati e il notevole livello di domanda repressa
Dopo un inizio anno negativo, torna a crescere il Pil in Europa. Delude la Germania
Da un sondaggio Bloomberg, il Pil Italia segnerà nell’anno in corso l’espansione economica più elevato da più dagli anni 70
L’economia italiana crescerà ad un ritmo record del 6,1% nel 2021 e anche per l’anno successivo le previsioni di crescita sono improntate ad un moderato ottimismo. Ne sono convinti gli analisti di Scope Rating secondo i quali dopo la forte corsa di questo anno stimano per il 2022 una crescita del Pil nell’ordine del 3,8%.
Si rafforzano i segnali di ripresa del Pil dell’Italia, reduce da un anno nero causato dalla pandemia da COVID 19. Nel secondo trimestre, stando alle indicazioni arrivate oggi dall’ISTAT, tra aprile e giugno la crescita ha registrato +2,7% rispetto al trimestre precedente e +17,3% su base annua.L’incremento tendenziale eccezionalmente marcato del Pil deriva dal confronto con il punto
La crescita ha registrato +2,7% rispetto al trimestre precedente e +17,3% su base annua. Italia più veloce della Germania e della media della zona euro
L’aggiornamento del World economic outlook vale 0,7 punti in più per il Pil italiano, mentre “rallentano” India e Cina
Goldman Sachs ha ridotto di un punto percentuale le previsioni sulla crescita statunitense per i prossimi due trimestri, portandole a un +8,5% nel terzo e a +5% nel quarto trimestre del 2021. A motivare la decisione ci sarebbero una serie di settore nei servizi, tra cui l’intrattenimento dal vivo, ancora piuttosto depresse e l’incertezza verso
Aviva Investors, la divisione globale di asset management di Aviva Plc, prevede una ripresa rapida e su larga scala dalla pandemia da COVID nella seconda parte del 2021 e nel 2022.La crescita globale dovrebbe superare il 7% quest’anno e circa il 4,5% il prossimo, con rischi stimati al rialzo in entrambi gli anni. Il virus
Secondo trimestre in frenata per la crescita cinese. In attesa della pubblicazione del Pil, in calendario domani, un rallentamento della crescita nel secondo trimestre, per via di un rallentamento dei consumi interni.Un gruppo di 12 esperti intervistati da Afp prevede in media un aumento del 7,7% su anno del prodotto interno lordo nel periodo aprile-giugno