PIL pagina 157
Minimo prezzi atteso per il primo trimestre. Poi il quadro cambierà. E migliorerà il mercato del lavoro.
Lo dicono gli analisti di Jp Morgan, secondo cui a trainare la crescita globale saranno gli Stati Uniti.
“La crescita prevista del Pil nel 2015 sarà dello 0,7%”. Le anticipazioni del vice-ministro dell’Economia Enrico Morando.
E’ il dato più basso dal 2013. Le attese del mercato erano di 245 mila nuovi posti. Tasso disoccupazione fermo al 5,5%.
Governo vede aumento dello 0,7%. Tra i fattori positivi per il blocco a 19 l’agenzia di rating cita anche il calo dei prezzi del petrolio.
Tasso si è attestato al 3% nel 2014. Potere d’acquisto congelato in un anno. Cresce ancora pressione fiscale.
Moderato miglioramento spesa. Ma “fiducia imprese e consumatori non trova riscontro nei volumi produttivi”. Incertezza soprattuto nel manifatturiero.
Utili societari nota stonata, il ribasso è il peggiore, su base annua, dalla recessione.
Il presidente di Confcommercio: dopo che “ogni italiano ha perso mediamente 2.100 euro di consumi in sette anni”, si può parlare con più ottimismo.
Indice Shanghai balza a livelli record. Occhio al trend da quello che è stato ribattezzato QE cinese. E ora è pericolo bolla.