PIL pagina 159
Il paese è già reduce dal tasso di crescita più basso in 24 anni.
Per l’indice allargato, miglior trend da 2011. Crescita Pil del quarto trimestre è stata rivista al ribasso dal +2,6% al +2,2%. Delusione dati macro. Rimbalza petrolio.
Scivola in fase di contrazione. E conferma tutti i dubbi sulla reale ripresa degli Stati Uniti.
Tasso di crescita più timido del +2,6% precedentemente riportato, colpa delle giacenze presso le aziende. Bene spese al consumo.
Parigi già minacciata di procedura di infrazione da parte di Bruxelles. Commissario Ue agli Affari economici Moscovici (foto)
Dopo sei anni di recessione, crescita dell’1,4% nel 2014. Clamoroso flop di Ocse e Fmi: nessuno aveva previsto progresso simile, neppure il governo.
Praet: “La Spagna sta crescendo di nuovo. E anche in Portogallo e in Irlanda la situazione sta migliorando”. Monito a Roma e Parigi.
In testa spicca il Giappone (400%), seguito da Irlanda e Singapore. Italia al 12esimo posto della classifica mondiale.
Ma il paese beneficerà delle riforme.
Deficit Pil calerà. Due revisioni: economia 2015 +0,4%, subito dopo Gurria annuncia +0,6%. +1,3% nel 2016. Riforma lavoro ok: indennizzo troppo alto rispetto a media.