PIL pagina 163
Dati inaspettatamente decenti in novembre: alimentano speranze di ripresa da recessione più lunga dagli Anni 30. Pil visto piatto nel quarto trimestre.
Pil aumenterà di almeno +3,5% nel 2015. Mai così bene dal 1990. Per la prima volta dal 1999 America non rimane indietro su stime di crescita mondiali. Ma il mercato del lavoro non è ancora del tutto in salute.
Conti pubblici: superata la soglia del 3% riguardo al rapporto deficit/Pil.
L’annuncio del governatore della banca centrale, Valeriya Gontareva.
La revisione al rialzo del Pil Usa (+5% nel terzo trimestre) dà nuova carica al mercato. Nuovo record per S&P 500. Segno meno per il Nasdaq. Corre il dollaro.
Doppia dose di dati negativi. Ripresa più fragile del previsto. Sterlina ai minimi di 16 mesi sul dollaro. Preoccupa deficit partite correnti record.
Rivista al rialzo la prima stima (+3,9%). Si tratta del rialzo maggiore da 11 anni. Dollaro in corsa, euro ai minimi da 28 mesi: sotto quota 1.22.
Le statistiche diffuse da l’Institute of International Finance (IIF) mostrano un peggioramento della situazione globale, definita come “preoccupante”.
Le autorità hanno rivisto le cifre per il 2013 a +3,4%, pari a 251 miliardi di euro. Un bel miglioramento e una notizia che fa bene ai mercati asiatici.
Eppure nel comunicato si nota una contraddizione di non poca rilevanza. GRAFICO REAZIONE MERCATI