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Il vice-presidente della Banca centrale Usa convinto che la crisi finanziaria del 2007-2009 abbia compromesso il potenziale di lungo termine.
Giovedì i dati sul Pil. Sette anni di depressione economica in Eurolandia. Crescita tedesca vista nel primo trimestre “insostenibile”.
Premier: vigilerò personalmente su spending review e non accetterò commissariamento Bce. Ue: a Italia servono riforme. Su come farle decide Roma
L’allarme di Confcommercio: tra tra il 1996 e il 2013 il Pil pro capite è cresciuto appena del 2,1%, più di dieci volte meno che in Germania e Spagna.
La banca centrale spagnola ha comunicato che nel secondo trimestre il Pil ha segnato una crescita reale dello 0,6%. Un dato che, a differenza di quello che succede in Italia, fa pensare a una ripresa.
Confcommercio: percorso di risalita è arduo, servono riforme economiche, taglio tasse su tutte le famiglie, riduzione spesa pubblica improduttiva.
“L’economia italiana peggiora”, dice l’ex uomo Ocse. Italia è tornata in recessione: Pil -0,2%.
Il rialzo dello 0,9% in giugno è il più sostenuto negli ultimi cinque mesi e risulta superiore alle attese. Ma il paese è tornato in recessione.
Charles Plosser, il falco presidente della Fed di Philadelphia, vota contro. Programmi stimolo calano da $35 a $25 miliardi al mese. Wall Street contrastata.
In pieno boom dopo il -2,1% dei primi tre mesi 2014. Gli analisti si aspettavano +3%. Trainano lo sviluppo i consumi. Dollaro si rafforza, euro sotto 1,34.