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E intanto l’Istat comunica che nel Mezzogiorno la caduta del Pil è stata -4%, il doppio rispetto al dato complessivo.
Il calcolo del Centro studi di Confcommercio. L’economia reale è ancora ferma al palo.
Il ministro dell’economia Padoan: pari a “4,3 punti di Pil”. Se non si cambia, condizioni socialmente difficili.
Il Pil e’ diminuito nel 2013: -1,3%. Si ferma l’export. Tasso di disoccupazione al massimo storico: 8,7%
Ftse Mib, analisi tecnica: fondamentale il superamento dell’area 21.500/21.700.
Il recupero c’è, ma non è convincente: imprese americane e tedesche hanno molti soldi in cassa, ma non li investono; quelle francesi o italiane sono a corto di capitali. Problemi anche in Cina..
L’andamento negativo dell’economia Usa nel primo trimestre non frena la Borsa: il benchmark chiude al massimo storico di 1920 punti.
Dato inferiore alle attese. Nel primo trimestre dell’anno la flessione è stata il doppio di quella stimata.
Dovendo ridurre l’incidenza del debito sulla crescita, i governi dell’Eurozona hanno ideato uno stratagemma.
Crescita stimolata soprattutto dalla domanda interna.