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Nel 2020 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.651.595 milioni di euro correnti, con una caduta del 7,8% rispetto all’anno precedente. In volume il Pil è diminuito dell’8,9%. Così rivela l’Istat secondo cui il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) misurato in rapporto al Pil, è stato pari
Ritoccata leggermente al rialzo la crescita francese del 2020. Secondo le stime attuali, il Pil si è contratto dell’8,2% lo scorso anno, secondo l’Insee, indicando un calo leggeremente inferiore al -8,3% stimato in precedenza, ma che conferma la storica recessione subita dal Paese a causa della pandemia. Nel solo quarto trimestre 2020, il calo del
Nel quarto trimestre del 2020 il Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti ha segnato un crescita +4,1%, un dato inferiore rispetto alla previsione degli analisti che indicavano un progresso nell’ordine del +4,2%.
Ritoccato verso l’alto il Pil della Germania nel quarto trimestre. Secondo i dati Destatis, la crescita è stato rivista a +0,3% congiunturale da +0,1% e a -3,7% tendenziale da -3,9%, al di sopra delle attese. Nell’intero anno, l’andamento del Pil è stato -4,9%.
Il PIL della Lombardia nel 2020 ha registrato un calo del 9,7% nel 2020 mentre per il 2021 la ripresa sarà del 5,2%, rispetto al +4,8% atteso per l’Italia. Così stima Prometeia come riportato dal booklet economico pubblicato su Genio&Impresa, il web magazine di Assolombarda.
Eurostat ha rivisto lievemente al rialzo la stima di crescita del Pil della zona nel quarto trimestre 2020 rispetto al terzo, ora indicata a -0,6% (da -0,7%). Nella Ue il pil è indicato a quota -0,4% (da -0,5%). Nel terzo trimestre il pil era cresciuto del 12,4% nell’area euro e dell’1,5% nella Ue.Rispetto al quarto
Nel 2020 il prodotto interno lordo giapponese ha segnato una flessione del 4,8% a causa della pandemia di coronavirus. Si tratta della sua prima contrazione annuale dal 2009, secondo i dati preliminari diffusi dal governo oggi.
È il quadro che emerge con la pubblicazione delle stime sul PIl 2021-2022 della Commissione Ue
Nell’intero 2020 il Pil del Regno Unito è crollato del 9,9% su base annua, soffrendo la contrazione record della storia, a causa delle misure di restrizione-lockdown che sono state imposte nel paese per arginare i casi di coronavirus. La contrazione è più che doppia rispetto a quella accusata durante la crisi finanziaria del 2009.Gli economisti
La Commissione europea migliora lievemente la stima sul Pil italiano nel 2020 che, in base agli ultimi calcoli, segnerà una contrazione dell’8,8% rispetto a -9,9% previsto a novembre (-9% programmato dal governo).Nel 2021 la ripresa è prevista attestarsi a quota 3,4% (stima precedente 4,1%, governo 6%); nel 2022 3,5% (stima precedente 2,5%, governo 3,8%).Sono queste le