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Secondo Mazziero Research anche il debito pubblico, a causa dell’epidemia del coronavirus, non potrà che aumentare nel 2020
La crescita francese crescerà meno delle attese. Lo ha detto la Banca di Francia, abbassando le sue previsioni di crescita per il primo trimestre allo 0,1%, contro lo 0,3% stimato in precedenza, a causa dell’espansione del coronavirus nel paese, secondo una seconda stima pubblicata oggi.
Pesante battuta d’arresto per il Pil del Giappone. Nel trimestre ottobre-dicembre, il prodotto interno lordo del Paese, infatti ha subito una contrazione dell’1,8% nel quarto trimestre del 2019 rispetto al trimestre precedente, nella seconda lettura del Governo con un calo maggiore rispetto alla prima stima (-1,6%). Su base annua, il calo è stato del 7,1%
Secondo alcuni studi epidemiologici, il picco da contagio in Italia potrebbe avvenire presto. Se così fosse quale l’impatto a livello economico sul Paese?
Italia in probabile recessione afferma Moody’s con il PIL tagliato dal +0,5% a -0,5% sul 2020 ma, sottolineano gli analisti, sarà in ripresa nel 2021 dell’1,2 per cento.“L’economia italiana con ogni probabilità è ora in recessione e quasi certamente l’economia ha registrato una contrazione su base sequenziale nel primo trimestre”.Revisione al ribasso anche per la
Le conseguenze economiche del coronavirus sono state oggetto di diversi studi: ecco le previsioni per l’economia, le imprese e le famiglie
Mentre le organizzazioni internazionali e gli uffici studi delle maggiori banche d’affari sono al lavoro per rivedere al ribasso le stime di crescita mondiale, per tendere conto dell’emergenza coronavirus, c’è chi invece continua a vedere rosa sul Pil mondiale.Sono gli esperti di Amundi, società leader in Europa nel settore del risparmio gestito, secondo cui il
Il Pil americano è cresciuto del 2,1% nel quarto trimestre, secondo quanto risulta dal dato finale pubblicato dal dipartimento del Commercio, che non ha modificato la stima preliminare. L’economia statunitense è cresciuta, nel complesso del 2019, del 2,3% – il ritmo più basso negli ultimi tre anni (l’obiettivo dell’amministrazione Trump era quello di raggiungere un
Nel quarto trimestre del 2019 il Pil tedesco è rimasto fermo su base congiunturale ed è salito dello 0,4% su base tendenziale. Sono i dati definitivi diffusi oggi, che confermano le stime già diffuse in precedenza.
Rallenta la crescita del Pil dell’area Ocse: +0,2% nel quarto trimestre del 2019 da +0,4% nel precedente. Tra i Paesi del G7, solo gli Usa hanno registrato un aumento del Pil (+0,5%, come nel terzo trimestre). Netta la contrazione per il Giappone (-1,6% sulla scia dell’aumento dell’Iva in ottobre, da +0,1% nei tre mesi a