Previsioni pagina 87
Raccolti da WSI da varie fonti interne alle societa’ specializzate la sera di venerdi’ 22 febbraio. Tutti i risultati per singoli partiti e leader. Le ‘forchette’ per Centrosinistra, Centrodestra, Coalizione Monti, Grillo, i pesci piccoli da prefisso telefonico e il partito piu’ forte: gli astenuti (non voto).
E’ solo una delle previsioni fatte da un noto economista americano: “Viviamo in un’economia in coma. Senza la Fed saremmo in recessione”. A fine Anni 80 aveva anticipato la crisi giapponese.
Del diametro di circa 50 metri e dal peso di 130 mila tonnellate, secondo le previsioni passerĂ a circa 35 mila chilometri di distanza dal nostro Pianeta. SarĂ visibile con binocoli e piccoli telescopi.
Grazie al boom di vendite registrate nel 2012 (+22,6% a 9,7 milioni), il produttore giapponese di auto supera General Motors e stacca Volkswagen, tornando così leader mondiale nel settore automobilistico.
Nel celebre libro “1984”, il mondo era formato da tre blocchi: Estasia, Eurasia e Oceania. Se uscirĂ dall’Unione, “l’Inghilterra potrebbe in seguito formare una sorta di Oceania orwelliana, creando un blocco tutto a sĂ©. Opinione di Giuseppe Cirillo.
Tante le aziende nate nel 2012 approfittando della nuova forma riservata ai soggetti under 35 con un capitale minimo di 1 euro, fino a un massimo di 10mila euro. A sorpresa in testa Campania e Lazio, segue la Lombardia.
Una delle principali banche d’affari al mondo mette nero su bianco le stime per inizio anno delle principali monete internazionali. Tra condizioni macro, scenari politici e rumor: tutti i market mover.
Interpellati gli strategist di Wall Street: la prima parte dell’anno sarĂ all’insegna della volatilitĂ e il percorso sarĂ accidentato. L’indice (nel grafico la performance degli ultimi mesi) riacquisterĂ forza a fine anno, balzano fino a…
Anche se circolano indiscrezioni secondo cui la societĂ starebbe testando l’Iphone 6, la vera sfida del gruppo è altrove. Per gli analisti si giocherĂ al polso con un orologio che ucciderĂ lo smartphone.
Possiamo davvero tirare un sospiro di sollievo e credere in Monti, che si mostra decisamente ottimista? Il rischio che facciamo la fine della Grecia è stato davvero scongiurato? La parola a una grande banca d’affari Usa.