Quantitative Easing pagina 18
L’ultimo pacchetto di misure di politica monetaria introdotto dalla Banca Centrale Europea (Bce) è considerevole e avrà effetti positivi sull’attività di prestiti interna. Lo prevedono gli analisti di Mirabaud Asset Management. “Tra le nuove misure, una delle più importanti è che, attraverso ulteriori operazioni di rifinanziamento (TLTRO), le banche potranno usufruire della liquidità della Bce
È l’accusa dell’economista tedesco Thorsten Polleit che in un’intervista ai media svizzeri critica anche i piani di abolizione dei contanti di cui si parla con sempre maggiore insistenza
Misure straordinarie non funzionano? Compreranno tutti i bond governativi emessi, tutti i bond societari possibili e tutti i titoli azionari in circolazione.
Alla prossima riunione di politica monetaria della Bce prevista giovedì a Francoforte, gli analisti di Lombard Odier Investment Managers si aspettano di vedere tassi di interesse negativi ancora maggiori e l’adozione, da parte di Draghi, di una strategia accomodante con un potenziale taglio dei tassi di 20 punti base.Nel contesto del Quantitative Easing, “portata e
Il coordinatore della Cgia Paolo Zabeo: “Stenta a ripartire il credito alle imprese nonostante la domanda di finanziamenti da parte delle aziende registrata nel 2015 risulti in aumento”
Bolle immobiliari ed economiche in tutto il mondo, dall’Australia, al Sudafrica, passando per il Brasile. Deflazione in Eurozona e Giappone.
Cancellare debiti sarebbe come far piovere denaro gratis dal cielo. Fed e Bce forse non potrebbero permetterlo, ma i governi?
MILANO (WSI) – L’allargamento del QE annunciato a dicembre da parte della Bce andrà soprattutto a riversarsi sulle obbligazioni emesse dagli stati federati della Germania. Secondo l’agenzia di rating Standard & Poor’s le regole secondo le quali è disposto l’acquisto di asset della Bce porterebbero acquisti per 70 miliardi di euro sul debito emesso dalle amministrazioni statali e regionali tedesche,
Una nuova recessione globale entro il 2025 appare inevitabile. Ecco perché ora come non mai e’ necessario pensare alle soluzioni.
L’inflazione potrebbe non essersi ancora abbassata abbastanza da obbligare l’Istituto di Francoforte ad agire