Quantitative Easing pagina 26
Dopo il dato sul disavanzo di marzo, ai massimi dal 2008, il mercato teme possibile contrazione crescita nei primi tre mesi. Rimbalza il petrolio, che torna sopra $60.
Il paragone con il Giappone, dopo la forte delusione per la politica (e le parole) di Alan Greenspan. Anche Mario Draghi deluderà?
Insieme ai cali di petrolio ed euro, le misure messe in campo da Draghi dovrebbero favorire un’intensificarsi delle attività.
Bankitalia rivede al rialzo stime sul contributo benefico del programma di acquisto di titoli di Stato della Bce nel biennio 2015-2016.
Rendimenti -83% da inizio anno. Meglio anche della sterlina nell’anno della sua svalutazione. Occasione d’oro per gli speculatori al ribasso.
Sono le ultime previsioni dell’Istat su primo trimestre e 2015. Se le condizioni favorevoli viste sinora dovessero venire meno…
Pesa il QE della Bce, ma non solo. Trend “dipende dalla Grecia e dai rischi associati alla ‘Grexit'”. Mutui a tasso variabile più convenienti.
La strategia pare strabica, ma permette di mettersi al riparo da un eventuale carovita. Molto dipenderà dalle conseguenze del QE di Draghi.
Nel 2015 la crescita dell’economia sarà superiore a +0,5% secondo la Banca d’Italia, nel 2016 si attesterà invece al +1,5%.
Cresce la paura per un default della Grecia. Gli interessi sui bond a breve scambiano già in territorio negativo.