Quantitative Easing pagina 7
Per l’agenzia di rating, Roma dovrà affrontare sfide significative, legate più a sviluppi sul fronte economico e politico interno. Andrà meglio a Spagna e Portogallo.
Altri 200 miliardi saranno iniettati nel sistema nel 2019, ma ci saranno meno Btp e più Bund. Draghi: rischi per l’economia bilanciati ma si stanno muovendo al ribasso. Euro in calo.
Gli analisti danno per certa la conferma della fine degli acquisti netti di attività allo scadere dell’anno. Rischi per l’economia italiana
Il Qe rientra nei poteri legittimi della Bce: lo ha stabilito la Corte di giustizia europea rispondendo alla questione sollevata dalla “Cassazione” tedesca
La decisione di abbassare la quota dell’Italia dal 12,31% all’11,8% avrà un impatto sullo spread e pare una manovra più politica che economica, architettata dalla Germania.
La fine del Qe potrebbe portare a un nuovo allargamento degli spread: per mitigarne gli effetti, la Bce offrirà probabilmente nuove Tltro per le banche
La fine del Qe, secondo il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, non è che il primo passo di un lungo percorso di normalizzazione monetaria
Per il presidente della Bce, Mario Draghi, i recenti segnali di debolezze arrivati dalla zona euro non costituiscono una fonte di preoccupazione. Lo ha confermato ieri, affermando che:“Mentre alcuni dati relativi a settori specifici e i risultati di alcuni sondaggi si sono rivelati più deboli del previsto, le ultime informazioni che sono giunte suggeriscono in generale
L’investment manager Mario Seminerio ha sintetizzato in quattro punti le possibili contromosse della Bce in caso di scenari avversi nel 2019.
La politica monetaria della Bce resta invariata; Draghi si è detto nuovamente fiducioso sull’accordo fra Roma e Bruxelles sulla manovra. Ma “la Bce non finanzierà deficit”