Quota 100 pagina 5
Obiettivo dell’incontro: gettare le basi del nuovo assetto previdenziale, che dovrà entrare in vigore il 1° gennaio 2022 dopo la “scadenza” di Quota 100.
È una delle proposte di cui discuteranno governo e parti sociali, in vista della riforma del 2021.
La conferma è arrivata dal sottosegretario all’Economia, esponente del Pd, Pierpaolo Baretta. Possibile una “‘Nuova Ape social’, più generalizzata”.
Attualmente destinata ad una categoria particolare di lavoratori, ma che la Lega vorrebbe estendere a tutti.
Il Senato ha approvato con 166 sì e 128 no la legge di bilancio, su cui il governo aveva posto la fiducia. Ora il voto passa alla Camera.
Dal prossimo anno al via la rivalutazione degli assegni pensionistici lordi tra 1.500 e i 2.000 euro, una misura che interessa 2,5 milioni di persone.
Tra le misure cardine introdotte dal precedente governo c’è quota 100: in attesa degli sviluppi, vediamo quali potranno essere le possibili modifiche.
Misura sperimentale introdotta per un triennio, quota 100 non prevede penalizzazioni sull’assegno di pensione ma una perdita c’è.
Introdotta dal 2019 al 2021 in via sperimentale, quota 100 è una mini riforma previdenziale prevista dal precedente governo.
Quota 100, Ape social, Opzione donna sono le misure previdenziali introdotte dal precedente governo giallo-verde che ora sono in bilico.