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Come prevedibile, le agenzie di rating sono tornate al centro della scena in modo irritante. Seguendo l’esempio delle famose ‘tre sorelle’, la Standard & Poor’s, la Moody’s e la Fitch, anche la Dbrs canadese si è autonomamente assunta l’autorità morale e politica e ha declassato il sistema Italia al livello BBB.Allo stesso tempo l’americana Moody’s
Rischi riguardano governance e assenza di sinergie con i partner: azionisti in concorrenza tra loro. Prossimo appuntamento chiave: assemblea generale del 30-31 gennaio.
Tuttavia i rischi ci sono e sono legati all’esposizione geografica che appare sbilanciata nei confronti degli Usa e concentrata sui mercati maturi che significa limitare la crescita nel futuro.
Il titolo del Leone di Trieste arriva a perdere il 2,9% dopo peggioramento giudizio da parte di DB
Moody’s ha patteggiato con le autorità americane una multa da 864 milioni di dollari
A pesare l’incertezza politica e la fragilità del sistema bancario “in un periodo di crescita fragile” come scrive l’agenzia canadese.
Drbs ha deciso di tagliare di un gradino a BBB (high) la qualità del credito sovrano dell’Italia, con il giudizio che si avvicina così a quello delle altre agenzie di rating. La raccomandazione a lungo termine è stata abbassata da A (low) al termine dell’analisi effettuata dall’agenzia sul merito di credito del nostro paese, uno studio
Il downgrade è dovuto all’incertezza generata e i rischi connessi.
Dopo la corsa degli ultimi giorni oggi il titolo Mediaset si prende una pausa. A pesare non sono motivi di natura tecnica, tuttavia, ma più che altro il declassamento del rating da parte di Berenberg. Secondo gli analisti Mediaset merita un giudizio di Hold e non più di Buy, anche se il prezzo obiettivo è
La Goldman Sachs ha alzato l’outlook del petrolio a 57,70% dollari al barile da 55 per il WTI. Previste al rialzo anche le stime del brent da 56,50 dollari al barile a 59.