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La decisione dell’agenzia statunitense in seguito al dieselgate. Crollano negli Usa le vendite (- 24,7%).

ROMA (WSI) –  L’escalation dei problemi che stanno colpendo i mercati emergenti come la Cina freneranno la crescita mondiale nel corso dei prossimi due anni e potrebbero anche minacciare la stabilità dell’economia globale. E’ l’allarme lanciato dall’agenzia di rating Moody’s.Moody’s prevede che nei paesi del G20 il Pil si attesterà in media a un tasso

Rating tagliato a negativo. Per le pratiche contabili dubbie, gruppo viene associato a quello della maggiore bancarotta Usa. In una settimana titolo -34%.

I rating assegnati. Difficoltà per l’istituto di credito ligure.

Dopo S&P arriva un altro taglio del rating. Agenzia non esclude nuovo downgrade nel 2016. Pesano continui scandali politici e crisi emergenti.

L’agenzia Dbrs ha preso la decisione in seguito ai nuovi sviluppi legislativi Ue, che hanno ridotto la possibilità per le banche di ricevere aiuti da parte delle autorità.

Ciononostante gli analisti di Fitch hanno confermato la tripla A sulle capacità creditizie di questo paese virtuoso del blocco a 19.

Colpa di una prospettiva di crescita debole e perdita di competitività che cambierà nei prossimi 12-18 mesi.

Questi paesi fanno già fronte a “gravi sfide domestiche”, per ragioni differenti. E dunque sono “più a rischio”.

Secondo l’agenzia di rating il crollo dei prezzi inciderà sul cash flow che accuserà una contrazione di almeno il 20%. Riguardo a Eni…