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Rispetto ai fondamentali e alle prospettive di sviluppo della redditivitĂ , viene considerato uno dei titoli piĂą a buon mercato a Wall Street. E, secondo una delle piĂą famose banche d’affari statunitensi, è destinato a raddoppiare il suo valore.
L’analista responsabile del nostro paese non esclude che Roma finisca con l’aver bisogno del Fondo salva Stati e della Bce. L’agenzia di rating verificherĂ la “capacitĂ del nuovo governo di perseguire le riforme” e sottolinea che “la situazione rimane difficile”.
Rating a ‘Baa2’ per il nostro paese, il piĂą basso nel G7 e tra i peggiori in Europa. Outlook negativo. ‘Fiducia in pericolo per stallo politica‘. ‘Banche deboli, credito Pmi limitato’. Stime riviste al ribasso, da -1,0%.
Il commissario agli affari economici Olli Rehn afferma che è possibile allentare il rigore e le misure di lacrime e sangue. Ma Merkel subito interviene: l’austeritĂ non è alla radice dei problemi. E intanto è disoccupazione record nel paese iberico.
I tassi di interesse ai minimi e la marea di downgrade del credito sovrano hanno allontanato i grandi gestori dalle divise tradizionali dei paesi industrializzati. Le banche centrali iniziano a diversificare, accumulando rupie, real brasiliani, rubli, yuan, corone danesi e dollari neozelandesi. E’ l’effetto della crisi del debito.
I titoli di stato tedeschi sono il termometro di come gli investitori cerchino ancora porti sicuri per parcheggiare la propria liquiditĂ . Borsa Francoforte ha rotto un cruciale livello tecnico.
Valutazione sul rating tedesco passa da A+ ad A, con outlook negativo. Il taglio del rating riflette la prospettiva di una crescente esposizione della Germania alla crisi europea.
L’outlook passa a stabile da positivo. Il rating rimane invariato a Aa3. Se si aggiunge il downgrade di Fitch e’ la seconda revisione al ribasso di un’agenzia in aprile. Citati i dubbi legati alla necessita’ di finanziamento delle amministrazioni locali.
Il differenziale torna sotto quota 350, dopo essere volato a 360 punti base. Tassi BTP a 10 anni scendono dal 4,80%. Euro riagguanta quota $1,28. Ue: “A Cipro sette giorni di misure restrittive“. Guardie armate. Unicredit +1,34%, Ubi Banca +3,38%.
Anche dopo l’intesa trovata in extremis dai ministri delle Finanze dell’area euro, l’isola rischia di fare default. Ormai la fiducia nelle banche cipriote e’ compromessa. Ubs: servira’ secondo bailout