Referendum Costituzionale pagina 16
MILANO (WSI) – UnicCedit non venderà i suoi asset più importanti prima di sapere quale sarà l’esito del voto sulla riforma costituzionale, un risultato che il governo Renzi ha legato alla sua stessa esistenza. Se i no dovessero spuntarla, il premier si dimetterà e si aprirà un periodo di instabilità politica. Aziende come Salini Impregilo hanno
Lo ha detto Pietro Salini, amministratore delegato dell’impresa di costruzioni, in un’intervista al Financial Times.
Il No al referendum raggiunge oggi il 52% contro il 48% del Sì.
E Forza Italia tornerà a essere indispensabile: lo ha detto il politologo Roberto D’Alimonte durante il faccia a faccia col direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio.
Un vantaggio contenuto del “Sì”, ma ancora tanti indecisi: è questa la fotografia scattata dall’ultimo sondaggio Ixé sulle intenzioni di voto degli italiani per il referendum costituzionale del 4 dicembre. Il “Sì” è in testa col 38% delle preferenze, il “No” al 36%, mentre gli indecisi, a due mesi dall’appuntamento con le urne, sono ancora
Ammette di aver fatto errori il premier che oggi sprona i suoi nella campagna elettorale
Per l’ex premier il governo deve presentare una norma per modificare l’Italicum e intervenire sull’elettività dei senatori.
Il 51% del campione interpellato da Index Research ha risposto che avrebbe votato contro se il voto si fosse tenuto il giorno prima e non il 4 dicembre.
Lo ha detto durante un’intervista a Rtl: “Se il referendum passa saremo più forti in Europa. Se non passa sarà un problema in più per l’Italia”.
Se il governo perde (come è molto probabile), si aprirebbe crisi politica e differenziale tra Btp e Bund si amplierebbe del 15% oltre quota…