Referendum Costituzionale pagina 19
Se nel referendum costituzionale vincesse il fronte del “No”, ci sarebbe “un passo indietro per attrarre investimenti stranieri in Italia”. Lo ha detto Joh Phillips, ambasciatore Usa a Roma, nel corso di un convegno che ha avuto per oggetto le conseguenze della Brexit. Per Phillips, il referendum è una opportunità capace anzi di attrarre gli
Il fronte del No alla riforma costituzionale è in vantaggio di ben 8 punti. Esito scioccante per il governo. Renzi potrebbe inscenare finte dimissioni per poi…
Le dichiarazioni alla convention di Fi in corso a Fiuggi.
“Questo referendum non riguarda il futuro di una singola persona, ma la possibilitĂ di ridurre i numeri delle poltrone”
Da Europa secondo l’ex premier flessibilitĂ eccessiva. Così va in crisi la credibilitĂ del Patto di StabilitĂ .
Dal teatro Farnese di Roma Massimo D’Alema, presente all’assemblea per il “no” al referendum sulle riforme, smentisce che sia in atto il tentativo di spaccare il Partito democratico: “Siamo stati sottoposti a innumerevoli accuse.“Non siamo qui per una iniziativa che vuol dividere il Pd“, afferma l’ex premier. “Innanzitutto perché una parte rilevante delle persone che
Mentre gli alleati internazionali guardano con crescente apprensione la possibilità che un voto contrario alla riforma costituzionale possa affossare il governo e gettare nuove incertezze sul futuro dell’Europa dopo la Brexit l’ex premier Massimo D’Alema prosegue la sua critica all’attuale revisione costituzionale: “un pastrocchi che spacca il Paese”. In un intervento presso l’assemblea per il
Il presidente della banca: “La riforma costituzionale è qualcosa che ha a che fare con il Parlamento e con la gente”.
“L’impianto del sistema parlamentare bicamerale italiano, in cui il Senato e la Camera dei Deputati sono dotati di un uguale potere legislativo, ha reso quasi impossibile per ogni governo riuscire a portare in avanti le riforme strutturali necessarie”.
Matteo Renzi ha nuovamente abbassato la posta in gioco sul referendum costituzionale di novembre, soprattutto per quanto riguarda la sorte cui andrebbe incontro il governo in caso di respingimento della riforma. “Se al referendum costituzionale vince il no, non c’è l’invasione delle cavallette, non c’è la fine del mondo: resta tutto così”, dice Renzi dal