Renato Brunetta pagina 3
Al viceministro dell’economia risponde l’alleato Brunetta: ‘Benvenuto nel Pdl’.
Brunetta ribadisce che l’incremento può essere scongiurato. Ma il premier Letta sottolinea che bisogna avere il coraggio di dire ai cittadini la veritĂ .
Il provvedimento “del fare” sarĂ varato prima del vertice europeo del 27-28 giugno e comprenderĂ misure fiscali, di semplificazioni e liberalizzazioni. Su Imu Brunetta contro Saccomanni: “Stia zitto”.
Sono gli euro che il capogruppo alla Camera del PdL risparmiera’: possiede una villa con 14 vani e 1.300 metri di giardino e piscina sulla via Ardeatina a Roma. Ingenti risparmi anche per Bonino, Letta, Moavero, Idem.
Ci sarĂ solo una proroga per la rata di giugno. L’idea e’ di alleggerirla. Problema liquiditĂ comuni. Berlusconi e Brunetta infuriati. Il neo ministro rende noto che “il primo provvedimento del Governo sara’ l’approvazione del Def”.
Stanno meglio di Fini e Di Pietro, che non siedono nemmeno sugli scranni parlamentari, ma la poltrona mancata pesa per i falchi del PdL Brunetta e SantanchĂ©. Consolati con un sottosegretariato “di spessore”? “Fuori” anche Riccardo Nencini, leader Socialisti, che pensava suo il ministero dell’Ambiente.
L’incontro e’ durato due ore e mezza. Il premier incaricato accelera sulla formazione del governo. Domani i ministri: si scaldano Amato, D’Alema e tutto il gotha Pd-Pdl. “DifficoltĂ restano”: al centro del dibattito abolizione Imu. Dissenso a un governissimo all’interno del Pd. Piu’ della meta’ degli italiani favorevole.
Obiettivo: arrivare al governo di scopo e poi tornare al voto il 7 luglio. Il Pdl potrebbe decidere di votare un suo candidato di facciata, ma lasciare che il leader Pd venga eletto.
In minoranza Sinistra ecologia e libertĂ e Movimento 5 Stelle, che accusa: “Dicono no per spartirsi poltrone“. Brunetta (PdL) sembra dargli ragione: “indicheremo membri quando ci sarĂ un esecutivo”. Zanda (mediatore PD): prima il governo. Bersani: Finchè non viene eletto Capo di Stato “solo chiacchiere”.
Alta tensione, polemiche e accuse a non finire sul perchè Napolitano è arrivano a una tale decisione. Cacciari: “il Pd, a patto che non sia impazzito, alle prossime elezioni non si presenterĂ ancora con Bersani”. Incarico di massimo 8-10 giorni.