Secondo un sondaggio di un istituto statunitense si prospetta una crisi previdenziale all’orizzonte se non si interviene direttamente sui risparmi per il futuro.
trend Come proteggere i risparmi dall'inflazione
Come proteggere i risparmi dall'inflazione
Come può un risparmiatore difendersi dalla trappola dell’inflazione?
Prima di entrare nel merito della questione, facciamo un passo indietro e partiamo dalla definizione di inflazione.
Cos’è l’inflazione e come incide sui risparmi
La Banca centrale europea (Bce) spiega che inflazione è il termine utilizzato per indicare un aumento generale dei prezzi.
È importante che sia misurata in maniera attendibile e che sia mantenuta stabile perché, quando i cittadini e le imprese hanno certezza su come evolverà il tasso di inflazione in futuro, possono fare programmi a lungo termine. Di conseguenza l’economia funziona meglio. Tutti, nessuno escluso, guardiamo ai prezzi dei beni e servizi che acquistiamo. Siamo attenti anche a quanto i prezzi variano nel corso del tempo. Di fronte a un’inflazione elevata si rischia una spirale di crescita dei prezzi e al tempo stesso il limitare del potere di acquisto, in altre parole si potrà acquistare di meno con la stessa cifra di denaro.
Più in generale, bisogna tenere presenta che l’inflazione incide sui risparmi, sulla qualità degli investimenti e sulla vita di tutti. Lo scenario economico attuale si caratterizza da un’inflazione che resta elevata e ben sopra gli obiettivi delle banche centrali del 2%, ma in decisa diminuzione rispetto ai picchi toccati lo scorso anno.
L’andamento dell’inflazione in Italia
Secondo i dati diffusi dall’Istat, le stime preliminari per il mese di agosto hanno mostrato come stia proseguendo la fase di rallentamento (l’inflazione è scesa a +5,5%) e della sua componente di fondo (+4,8%).
La decelerazione su base annua dei prezzi al consumo, ancora fortemente influenzata dalla dinamica dei beni energetici, riflette anche l’evoluzione favorevole dei prezzi di alcune tipologie di servizi (ricreativi, culturali e per la cura della persona e di trasporto) e il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei beni alimentari, la cui crescita in ragione d’anno rimane, tuttavia, su valori relativamente alti (+9,8%).
Il caso USA
Se questo è il quadro generale che cosa accade in termini di risparmi? E dove indirizzarli? Una questione che ha affrontato anche “Il Wall Street Journal” nell’articolo dal titolo “Where to Put Your Cash Now for Every Income Level” che parte dal concetto che bisognerà fare i conti con tassi elevati che persisteranno a lungo. Proprio in virtù di questo contesto il quotidiano finanziario Usa si orienta verso alcuni asset, come i Treasury.
Obbligazioni e BTP Valore: le scelte dei risparmiatori
Guardiamo adesso al caso italiano. Alcuni risparmiatori hanno già fatto alcune scelte, puntando sempre più nell’ultimo periodo verso il mondo delle obbligazioni.
Una tendenza messa in luce dalla pubblicazione dalla Banca d’Italia “Banche e moneta: serie nazionali” diffusa lo scorso 11 settembre: a luglio “i depositi del settore privato sono diminuiti del 6,5% sui dodici mesi (-4,3 in giugno); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 17,5% (16,1 in giugno)“.
In questo quadro si può inserire anche il successo della prima edizione del BTP Valore, la famiglia di titoli di Stato voluti dal Governo Meloni e dedicati ai piccoli risparmiatori. Una prima edizione a cui presto seguirà una seconda, in rampa di lancio nel mese di ottobre.
Come difendersi dall’inflazione: la parola alle Reti
Ma è questa la sola direzione? Quali possono essere le eventuali alternative? Torniamo all’interrogativo iniziale: ma come può fare il risparmiatore per difendersi dall’inflazione.
Noi l’abbiamo chiesto al mondo delle Reti, quindi a chi si occupa del “Risparmio degli Italiani“. Di giorno in giorno daremo la parola alle principali Reti italiane, che racconteranno e illustreranno le loro ‘ricette’.
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