Scandalo Volkswagen pagina 17
Anche la compagnia assicurativa Allianz avrebbe intenzione di avviare un’azione legale
Lo scandalo delle emissioni diesel, manomesse con un software ad hoc, prende una nuova piega negativa per Volkswagen. Gli Stati Uniti hanno infatti avviato una nuova vertenza giudiziaria sull’affaire dei motori che sono stati truccati per riuscire ad aggirare le leggi anti inquinamento. Il ministero americano di Giustizia (DoJ), che sta già indagando sulla casa automobilistica
L’inchiesta tedesca sullo scandalo emissioni che ha colpito Volkswagen ha allungato la lista degli indagati da sei a 17: “Questo fa parte della delle indagini sui motori diesel, il numero dei sospettati è aumentato, nonostante nessuno di essi sia parte del consiglio d’amministrazione”, dichiara il procuratore Klaus Ziehe.Il ceo di Volkswagen, Matthias Mueller ha dichiarato
L’Agenzia per la protezione ambientale statunitense (Epa) ha richiesto informazioni Mercedes-Benz relative alle emissioni di alcune vetture del produttore tedesco. Mentre l’Epa non ha commentato la notizia, un portavoce della Daimler (il gruppo di cui Mercedes fa parte) ha confermato che la collaborazione con le autorità è completa e che le Mercedes sono pienamente rispettose
Il calcolo delle passività accumulate da Volkswagen in seguito allo scandalo emissioni del dieselgate sarà coadiuvato da una compagnia legale tedesca, il cui nome non è stato diffuso. Tale compagnia si occuperà stimare i costi cui, secondo le leggi sulle aziende, Volkswagen dovrà fare i conti, ha dichiarato una portavoce. La pubblicazione dei risultati annuali
Alcune rivelazioni pubblicate dalla rivista tedesca Bild hanno dimostrato che Martin Winterkorn, l’ex Ceo di Volkswagen era al corrente già dal maggio 2014 del software al centro dello scandalo emissioni del dieselgate che ha colpito la casa automobilistica lo scorso settembre.Attraverso i dettagli delle comunicazioni interne dell’azienda è emerso che Winterkorn era stato informato del
I risultati di Volkswagen relativi al 2015 verranno diffusi in ritardo, in seguito ai problemi riscontrati l’anno scorso con lo scandalo emissioni del dieselgate. La casa automobilistica tedesca, che avrebbe dovuto divulgare i dati il prossimo 10 marzo, farà sapere la nuova data di pubblicazione appena possibile. Posticipata anche l’assemblea annuale degli azionisti, fissata originariamente per
MILANO (WSI) – Le vendite di Volkswagen nel mercato britannico soffrono a gennaio, pagando ancora gli strascichi del dieselgate: il calo è stato quasi del 14%, passando dalle 13.993 immatricolazioni del gennaio del 2015 a 12.055.Il calo pesa anche sulla quota di mercato detenuta da Volkwagen che passa dall’8,5% al 7,1%. E’ il quarto mese a
La Commissione europea sta preparando un giro di vite sulla vigilanza dei nuovi modelli di automobili, attualmente sotto il controllo preventivo delle autorità nazionali. Una bozza di una proposta della Commissione prevede l’istituzione di un organo di controllo di livello europeo che impedisca, come nel caso della Kba tedesca che diede l’ok ai modelli incriminati del dieselgate Volkswagen,
Mentre continua il mea culpa in terra americana, la casa automobilistica di Wolfsburg pensa ad una soluzione ma solo per la Germania