Scandalo Volkswagen pagina 7
L’Antitrust Ue entra nelle sedi di Volkswagen, Mercedes, Audi e Porsche nell’ambito dell’inchiesta sul presunto cartello auto.
Entro il 2020 la Volkswagen produrrĂ modelli di auto economici per il mercato cinese e indiano.
Azioni precipitate ai minimi da un anno, in fumo $1,7 miliardi di capitalizzazione. Si temono problemi di sicurezza: costi per assicurasi contro il default quadruplicati in due giorni.
Il terzo gruppo siderurgico giapponese ammette falsificazione dati allumino. Titolo crolla. Tra i clienti, Toyota e Mitsubishi Heavy Industries.
La Ducati non sarĂ piĂą ceduta e rimane in capo alla VW.
Wolfgang Hatz, ex responsabile dello sviluppo dei motori per Audi dal 2001 al 2007 e poi per tutto il gruppo Volkswagen, arrestato per lo scandalo emissioni.
Il livelli di Nox superiori a quelli dichiarati nelle emissioni inquinanti dei diesel sarebbero responsabili di 4-5mila morti premature ogni anno in Europa, le quali sarebbero evitate se tali emissioni corrispondessero alle norme; lo ha stimato una ricerca pubblicata su Environmental Research Letters. I maggiori danni di questo disallineamento, alla base dello scandalo dieselgate, si
Cresce l’onda delle class action per chiedere un risarcimento a Volkswagen per il caso Dieselgate: oltre alla class action in corso in Italia presso il Tribunale di Venezia, quelle in Belgio, Spagna e Portogallo, si sono unite le organizzazioni di consumatori di Lituania, Slovacchia, Slovenia e Svizzera. Lo ha comunicato Altroconsumo sollecitando i cittadini che
L’Unione europea ha esortato la Volkswagen a riparare le auto coinvolte nel dieselgate
Niente piĂą cessione da parte della VW del marchio Ducati