Silvio Berlusconi pagina 53
Con la ripresa di questa mattina del processo Ruby per l’ex premier si apre un mese denso di udienze. Se la condanna a 4 anni di carcere per frode fiscale sarĂ confermata a fine mese, il tre volte premier sarĂ definitivamente escluso dai pubblici uffici.
Sono tanti i fattori che potrebbero dare inizio a una insurrezione. PD spaccato, Berlusconi a rischio galera con pericolo di scontro tra potere politico e giudiziario. Ondata di manifestazioni, possibilita’ attentati ed esplosione socio-economica dei paesi vicini. L’opinione di Giuseppe Cirillo
Milena Gabanelli “presenta” i casi Gaetano Caputi e Pasquale de Lise (nella foto): “cambiano i partiti, cambiano i governi, ma questi apparati dello Stato, sono sempre lì”. Accumulando posizioni e soldi alla faccia dei cittadini.
“Invece di avere avuto la medaglia d’oro dallo stato per avere dato lavoro a 56 mila persone sono stato condannato a 4 anni di carcere e a interdizione dei pubblici uffici”, afferma l’ex premier.
Un quarto ha scelto nelle ultime due settimane. Grillo il piu’ bravo in campagna elettorale. Monti il meno convincente. Voto ai 5 Stelle trasversale, strappato a destra e sinistra: PdL (32%), Pd (23%), Lega (12%) e IdV (11%). Il 42% spinti dalla voglia di un radicale rinnovamento della classe politica.
Il leader di centro destra, che aveva inviato una lettera agli italiani con modulo di restituzione della tassa sulla casa, e’ indagato a Reggio Emilia con l’accusa di voto di scambio. A Napoli e’ iscritto per corruzione del senatore De Gregorio. L’avrebbe pagato 3 milioni.
Il Capo di Stato: “Del tutto fuori luogo” le dichiarazioni del candidato Cancelliere e numero uno dei social democratici. “Esigiamo rispetto”. Ieri Steinbrueck si era detto “inorridito dalla vittoria di due pagliacci”.
Si e’ realizzata una tempesta perfetta politico-costituzionale. Governo di centro sinistra ricattato dal Movimento 5 Stelle o esecutivo di Unita’ Nazionale con Monti leader: in ogni caso gli elettori saranno ingannati. Di Giuseppe Cirillo
L’altra alternativa è il suicidio politico con il ritorno alle urne. Ma è “Mission impossible”, per l’incompatibilitĂ di fondo. Gli italiani accetteranno uno scenario del genere? La loro rabbia non monterĂ ancora di piĂą? Monti rimane a bocca asciutta.
E’ così che il Premio Nobel per l’economia definisce le elezioni politiche, avvertendo che gli osservatori esterni sono terrorizzati, e hanno ragione a esserlo. Pericoli Berlusconi e Grillo, paese “in trappola tra comici e eurocrati deludenti”. Parla poi del salario minimo.