Silvio Berlusconi pagina 64
Il presidente del Consiglio confuso. Prima parla (VIDEO) poi tira indietro la mano. Alza il telefono e chiama il Cavaliere: si dice “dispiaciuto” e afferma che la frase “non rientrava per nulla nelle sue intenzioni”. Ma la crepa è aperta.
L’autorevole settimanale britannico: “L’ultima cosa di cui ha bisogno l’Italia”. “Poche cose potrebbero essere peggiori per la credibilitĂ e l’affidabilitĂ creditizia dell’Italia: ritorno allarmante, ma non da escludere”.
Il premier dopo 7 mesi di interim lascia il ministero dell’Economia a Grilli (a destra nella foto). ‘Ci vorrĂ del tempo ma le misure del governo avranno effetti su crescita e occupazione’.
E’ Anna Maria Tarantola, attuale vicedirettore generale di via Nazionale. Luigi Gubitosi (ex Wind) direttore generale.
Nomine alle Authority indecenti, ovvero: volevate una riprova che Monti è taglieggiato dai partiti?
“Poltrone a dermatologi e linguisti”, sfuriata del candidato del Web Stefano Quintarelli, che voleva mettere il merito davanti ai giochi di potere dei partiti con la sua candidatura all’Agcom. Pioggia di proteste su Twitter.
Il fondo salva stati non potra’ garantire il denaro necessario nemmeno alla meta’ della liquidita’ di cui hanno bisogno gli istituti di Spagna e Italia. Con €48 miliardi di capitale residuo, tra qualche mese Roma potrebbe rivivere l’incubo di novembre 2011.
“E se l’Europa non dovesse ascoltare le nostre richieste dovremmo dire ‘ciao ciao’ e uscire dall’euro”. “Dobbiamo andare la’ e picchiare i pugni sul tavolo” per modificare le prerogative della Bce.
In calo del 7,4%, titolo sospeso. Toccati i minimi di sempre. E’ la fine di un’era. Molti analisti tagliano il target di prezzo del gruppo media dopo la pubblicazione dei conti deludenti.
Politicamente impossibile implementare l’austerita’ e mantenere il sostegno del popolo. L’amara verita’ per i grandi partiti: gli elettori si sono resi conto che le opposizioni tradizionali non hanno nulla di diverso da offrire. Come dimostra l’ascesa di movimenti nati dal basso dei Pirati e del Movimento 5 Stelle. L’analisi dell’agenzia Stratfor.
Grave provvedimento anti-democratico dell’esecutivo tecnico. Il blocco di potere della Grande Coalizione PDL, PD e UDC, sollecitato dalle lobby (sussidiate col denaro pubblico) degli Editori, ha ottenuto la censura totale della Rassegna Stampa quotidiana del Governo. Massima alert: si prepara il regime Ue, Bce, banche, partito unico ed editori. Bisogna tornare ai tempi di Mussolini per trovare tanta tracotanza, illiberalita’, poca trasparenza. di Luca Ciarrocca