S&P 500 pagina 14
A Wall Street short incalliti gettano la spugna. Profitti aziendali buoni. Tassi ancora ai minimi. Nessun rischio di recessione in America. I target S&P500 fino al 2018.
Sell appena Kiev lancia allarme invasione. Rivista al rialzo la crescita Pil Usa secondo trimestre: +4,2% da 4%. Meglio delle attese i sussidi disoccupazione.
L’euro tocca minimi di 12 mesi contro dollaro, il mercato sconta che la Bce agirà presto per contrastare il pericolo deflazione. Cbo taglia le stime Pil Usa 2014.
Sale ai massimi dal 2007 la fiducia dei consumatori Usa. La moneta europea sfonda $1.3154, potrebbe scivolare più in basso. Vicino il supporto.
Le performance degli ultimi anni saranno difficilmente replicabili. C’è chi vede la crescita di Wall Street non oltre il +3% annuale nel prossimo decennio.
A dispetto degli elevati profitti, ci sono industrie del calibro della GM che, nel secondo trimestre, hanno riportato un’aliquota allo 0%. Lo dice Usa Today.
L’S&P 500 ha guadagnato il 190% dai minimi di marzo 2009. Da inizio 2012 è in rialzo del 50%. Quel “periodo di alti ritorni è al capolinea”.
Secondo un noto analista (rialzista) l’indice ha tutte le carte in regola per scalare la vetta dei 3400 punti nei prossimi dieci anni.
L’S&P 500 vola verso 2 mila ma i volumi sono irrisori. Scenario confuso dal punto di vista delle correlazioni intra ed inter market. America sui massimi storici, durerà?
Market mover della sessione. Rendimenti Treasuries in calo (guarda grafico reazione al dato).