S&P 500 pagina 2

Jackson Hole: per la Fed avvio del tapering possibile entro l’anno. S&P 500 su nuovi record

L’ulteriore rafforzamento del mercato del lavoro sarà uno degli elementi decisivi prima della riduzione degli acquisti di titoli della Fed

Borse Usa: S&P 500: rally senza sosta, +100% dai minimi Covid

Si tratta del rialzo più veloce dalla Seconda Guerra Mondiale.

Trimestrali Usa ai blocchi di partenza, le attese degli analisti

Cosa aspettarsi dagli utili del secondo trimestre

S&P 500 supera quota 4.000 punti. C’è chi vede quota 5.000 entro un anno

All’indice Usa che, segue l’andamento delle 500 aziende a maggiore capitalizzazione, ci sono volute 434 sedute per aggiungere gli ultimi 1.000 punti

Tesla: debutto amaro sullo S&P 500, analisti divisi sul futuro del titolo

Nel primo giorno di contrattazioni nello S&P 500, il titolo del costruttore di auto elettriche ha perso oltre il 6%. Fine del rally?

Big tech Usa, i più grandi possono diventare ancora più grandi?

Per Capital Group i colossi Usa sono ben posizionati per resistere a un’economia globale più debole nel breve e nel medio termine

Generali fissa target S&P 500 nel range 3.200–3.350

Gli analisti di Generali fissano la valutazione del S&P 500 entro fine anno nel range 3.200–3.350. “Per la valutazione dell’indice S&P 500 ci basiamo sul metodo dell’average risk premium riscontrato nel secolo scorso e sui dati del sito Shiller, restingendo i periodi considerati a quelli di bassa inflazione. Per definire il valore obiettivo valutiamo sia

Borse, vedremo il rally di fine anno? Quattro cose da sapere su volatilità e stagionalità

A cura di Alessandro Tentori, CIO di AXA IM ItaliaDi solito Babbo Natale porta bene ai mercati, ma il dicembre dell’anno scorso si è rivelato uno dei peggiori della storia. Cosa dobbiamo aspettarci stavolta dopo il rally di ottobre? E come possiamo dormire sonni tranquilli anche nel caso di scossoni di Borsa? Il segreto è diminuire la

Lombard Odier: strategie di investimento negli Stati Uniti

La controversia commerciale tra Stati Uniti e Cina ha drenato la crescita dell’economia globale. Le banche centrali stanno lavorando a stimoli monetari per rendere l’atmosfera più favorevole e prevenire gravi cadute, pur non avendo in mano gli strumenti necessari per compensare completamente queste tensioni. Ci aspettano giorni migliori? Il dibattito sulla ripresa globale è di

Ubs, fra gli investitori globali prevale ancora l’ottimismo

Secondo quanto emerso dal sondaggio Ubs sul sentiment degli investitori gli investitori americani risultano più cauti della media globale