S&P 500 pagina 23
Nel mese di febbraio + 3% mensile contro -2% di gennaio, il rialzo maggiore in cinque mesi. Gli investitori sembrano pronti a riposizionarsi sui mercati dopo la brutta partenza del secondo trimestre. Aprile è tradizionalmente il mese migliore per Wall Street.
L’Ism manifatturiero ha subito, contro ogni attesa, una flessione nel mese di marzo. S&P500 aveva chiuso ai massimi di sempre, a 1.569 punti, il miglior trimestre in 15 anni. Oro supera $1.600 l’oncia.
L’Europa dovra’ aspettare molto tempo prima di poter registrare una “crescita genuina”. In Usa Borsa chiude il primo trimestre in rialzo del 10%, con Dow e S&P ai massimi di sempre. Ma l’andamento di obbligazionario e materie prime fa suonare un campanello di allarme.
Meglio abbracciare una strategia ribassista sul breve. La risposta politica alla crisi cipriota porterà volatilità. Possibile flessione dell’indice di Wall Street in area 1450/ 1475. Dopo il secondo trimestre la musica cambierà.
S&P 500 a due punti dal record grazie ai buoni dati macro. Boom valori case: ai massimi da 6 anni. Banche americane favorite dalla crisi cipriota: fuga di capitali dall’Europa verso gli Stati Uniti.
Inizia male la settimana di Wall Street, con tutti gli indici in negativo sotto il peso della crisi europea. Per Gina Martin Adams, analista di Wells Fargo Securities, l’indice americano subirà una flessione del 10%.
Qual è l’atteggiamento degli investitori? Sicuramente sui mercati è tornata una cautela maggiore, causa Cipro. Le cose ora cambieranno? Indice brasiliano, minimi da luglio.
In una giornata priva di dati macroeconomici, la Borsa Usa è stata sostenuta da un cauto ottimismo sulla soluzione della crisi di Cipro e da alcuni risultati societari. Ubs ottimista sull’azionario. Motivo? La solidità dei fondamentali dell’economia americana, destinata a migliorare.
La Advance-Decline Line (A-D Line) è particolarmente efficace nell’individuazione delle tendenze di lungo periodo del mercato. Outlook dopo i forti balzi di Wall Street.
Chiusura col segno meno per la Borsa Usa che risente delle preoccupazioni sul futuro di Cipro e della minaccia di contagio in altri paesi dell’area. S&P’s taglia il rating di lungo termine a “CCC”. A picco Oracle.