S&P 500 pagina 27
Alta tensione sul mercato dei titoli periferici, vendite su euro, avversione al rischio e incertezza sui mercati. Un film già visto che sembrava appartenere ormai al passato ma che si ripresenta di nuovo. Occhio ad alcune storie di Piazza Affari.
New York ai livelli pre-Grande Crisi. L’indice S&P 500 inizia il nuovo mese dopo la migliore partenza di inizio anno dal 1997, con un balzo a gennaio di +5,2%. E l’azionario globale ha guadagnato $2600 miliardi di capitalizzazione. GUARDA VIDEO su tasso disoccupazione Usa.
Dow Jones -0,32% a 13909, S&P500 regge quota 1500. Nel quarto trimestre gli Stati Uniti registrano una crescita negativa (-0,1% su base annuale). A deprimere i mercati la conferma della Federal Reserve che i tassi di interesse si manterranno “eccezionalmente bassi” fino a che la disoccupazione non scenderà al 6,5%. VIDEO: “banche centrali gonfiano bolla bond”.
Frenano Dow e S&P’500 rispettivamente dopo sei e otto sedute di rialzi. S&P500 ha più che raddoppiato il suo valore dal minimo in 12 anni testato nel 2009, complici utili societari e maxi iniezione di liquidità firmata Fed. Ora si trova ad appena -4% dal record assoluto.
Male Intel, che ha registrato l’ennesima contrazione trimestrale dei ricavi. Occhio anche alla fiducia dei consumatori. Lo S&P 500 viaggia al di sotto di appena -5,4% rispetto al record assoluto di 1.565,15 punti testato nell’ottobre del 2007.
Interpellati gli strategist di Wall Street: la prima parte dell’anno sarà all’insegna della volatilità e il percorso sarà accidentato. L’indice (nel grafico la performance degli ultimi mesi) riacquisterà forza a fine anno, balzano fino a…
Focus sulla tabella matematica che indica i picchi massimi probabili dell’euro rispetto al dollaro; il cambio è importante in quanto correlato ad alcuni indici di borsa. Opinione di Gaetano Ramuglia.
Dopo due sedute in rosso, la Borsa Usa chiude col segno più. Alcoa, prima società a iniziare le danze, ha battuto le attese del mercato. Stando alle stime in media gli utili delle società quotate sullo S&P 500 sono saliti nel quarto trimestre del 2012 +2,9%.
Da inizio anno una serie di analisti di spicco in Usa ha previsto un movimento ribassista per l’azionario americano. I grafici sullo stato delle cose dei mercati danno loro ragione. Pesanti cali in vista.
Miglior inizio d’anno di sempre. Russell 2000 al top storico. Buy su tutto, azionario galvanizzato dallo scampato pericolo fiscal cliff (per ora). Apple +4%, Hewlett Packard fino a +8,5%. Crollo volatilità VIX: -18,5%.